Calcola pensione forze di polizia: tutte le età per la pensione
Quando e come si calcola la pensione per le forze di polizia, continuiamo il nostro approfondimento sulle pensioni nell’ambito delle professioni della difesa.
Cerchiamo di capire come funziona la pensione per la polizia di stato.
Pensione di polizia le differenze con ad esempio pensione vigili del fuoco
La pensione per il personale della polizia di Stato arriva con qualche mese di ritardo in più rispetto alle pensioni guardia di finanza.
Ma anche rispetto alla pensione carabinieri: i tempi per ricevere la pensione sono più lunghi a causa della finestra mobile di 12 mesi.
Tuttavia come le pensioni guardia di finanza o la pensione vigili del fuoco, anche per il calcolo pensione delle forze di polizia si ha diritto ad un pensione anticipata della polizia di Stato.
In questo caso, come le altre pensioni del settore difesa, si può andare prima in pensione.
Ma vediamo tutti i requisiti pensione forze di polizia e come variano e modificano il calcolo per le pensioni della polizia di Stato.
Calcolo pensione forze di polizia: tutti i requisiti per la pensione delle forze di polizia
Specifichiamo che il calcolo pensione polizia penitenziaria segue le stesse regole per la pensione della polizia di Stato.
Il collocamento a riposo delle forze di polizia continua ad avvenire al compimento dell’età massima per restare in servizio.
Tuttavia, alla pensione anzianità polizia di Stato si dovrà fare un calcolo pensione polizia di Stato che dipende dall’inquadramento professionale.
Per il calcolo pensione forze polizia e il calcolo pensione polizia penitenziaria il primo passo è accertare se si possiedono 20 anni di contributi.
Una volta fatto il calcolo ricordiamo, però, che la pensione forze polizia dipende dall’età e dall’incarico coperto.
Vediamo i requisiti anagrafici. Accedono alla pensione di anzianità forze di polizia a seconda del ruolo che ricoprono.
Possono andare in pensione a:
- 61 anni agenti, ispettori, sovrintendenti, primo dirigente, vicequestore aggiunto e commissario
- 64 anni maturano tale diritto coloro che sono dirigenti superiori
- 66 anni è invece l’età per l’uscita dei dirigenti generali.
Per tutti la finestra mobile è di 12 mesi e devono procedere allo stesso calcolo i membri della polizia penitenziaria.
Nel calcolo della pensione per la polizia di Stato, nel momento in cui si raggiunge l’età e si presenta la domanda, ma non si hanno ancora i contributi perché si matureranno nel tempo, la finestra mobile comincia lo stesso a decorrere.
Quindi al momento della pensione sarà già trascorso il tempo e potrete accedere alla vostra pensione di polizia.
Calcolo pensione polizia di Stato: come funziona la pensione di vecchiaia
Chi ha la possibilità di accedere alla pensione vecchiaia può scoprirlo conteggiando i contributi.
Se ha 35 anni di contributi può procedere al calcolo della pensione anticipando in parte l’uscita ad un età ancora più bassa rispetto alla media nazionale.
Maturano il diritto alla pensione le forze di polizia che hanno 58 anni, chi ricade nelle qualifiche inferiori e se il diritto si era maturato nel 2011, mentre sempre età più agevolate si hanno per chi ha maturato il diritto al 2013.
Ad esempio, possono andare a qualsiasi età coloro che hanno 41 di contributi, ma anche iniziando a 20 anni ne deriva che si andrebbe a 60 anni, perciò conviene valutare quale calcolo sia più positivo.
Mentre sempre più raro è il calcolo per la pensione di polizia con 54 anni di contributi, ovvero la massima anzianità contributiva, anche per coloro che hanno raggiunto tale valore si può liberamente andare in pensione.
In realtà, dopo il decreto pensioni forze di polizia, sono mutati i requisiti e così accedono alla pensione anzianità i poliziotti che hanno 60 anni e 35 anni di contributi ed è nelle qualifiche inferiori.
Mentre dovranno aspettare i 63 anni di età coloro che occupano la posizione di dirigente superiore o assimilabile.
Infine arriva a 65 anni per chi è dirigente generale o in simile inquadramento.
In ultimo anche coloro che sono stati destituiti dal servizio raggiungono la pensione di polizia con le medesime regole degli ex colleghi.
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Decreto pensioni forze di polizia, cosa cambia?
Il decreto sulle pensioni forze di polizia ha applicato anche al calcolo pensione del comparto sicurezza l’adeguamento all’aspettativa di vita.
Pertanto il decreto pensioni forze di polizia ha ritardato e posticipato le pensioni di minimo 5 mesi per poter ottenere la pensione.
Tale adeguamento ormai varrà anche per il futuro quindi, chi ha preso servizio negli ultimi anni sicuramente non andrà in pensione poi tanto prima rispetto ad altre categorie.
Un beneficio che, di fronte alle molte rinunce chieste all’intero comparto, non fa che emergere almeno ancora di più impellente una riforma nonché l’arrivo di un fondo di categoria ad oggi assente.
Calcola pensione forze di polizia e non dimenticare le maggiorazioni
Come per la pensione carabinieri o per la pensione guardia di finanza e delle pensioni vigili del fuoco si devono tenere in conto, quando si calcola pensione forze di polizia, le maggiorazioni.
Queste maggiorazioni a seconda del tipo di maggiorazione, e dunque della tipologia di attività svolta, danno diverso diritto alla pensione anticipata polizia di Stato.
Ricordiamo che, tuttavia, la riforma pensioni forze di polizia ha introdotto nuove norme e imposto un vincolo al periodo ammesso al conteggio.
Le maggiorazioni possono dare un vantaggio di soli 5 anni in termini di contributi, in passato tale maggior aggravio consentiva di raggiungere fino a 10 anni sulla pensione.
E voi co
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