Come costruire un portafoglio di investimento personalizzato
Ogni giorno, durante lo svolgimento della mia professione, realizzo portafogli di investimento personalizzati per ogni cliente.
Una consulenza personalizzata infatti, deve partire proprio dal cliente per la costruzione del portafoglio di investimento più adatto.
Il “fai-da-te”, soprattutto in quest’ambito, non è consigliato in quanto può portare ad esporsi a rischi che non vengono valutati o ben ponderati durante la scelta degli strumenti da inserire nel portafoglio.
Questo articolo rappresenta un piccolo vademecum per l’investitore poco consapevole o che si approccia per la prima volta alla costruzione di un portafoglio personalizzato senza una teoria di portafoglio solida e senza saper effettuare un’analisi degli investimenti appropriata.
Cos’è un portafoglio di investimento?
Un portafoglio di investimento è l’insieme di asset creato per generare rendimento con l’obiettivo di raggiungere obiettivi finanziari futuri.
Tutti noi abbiamo obiettivi che vogliamo raggiungere ed investire in modo efficiente, creando un portafoglio di investimento adatto a noi, risulta la soluzione ottimale per ottenere rendimento dai mercati finanziari.
La creazione e la gestione di un portafoglio di investimento richiede un’analisi degli investimenti regolare per poter effettuare l’eventuale riallocazione nei vari asset in base agli obiettivi finanziari, al profilo di rischio dell’investitore e alle condizioni di mercato.
Se non sai cos’è un portafoglio di investimenti o non sai come crearlo, richiedi una consulenza finanziaria online per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi finanziari futuri.
La situazione di partenza
Prima di capire come si costruisce un portafoglio di investimento efficiente, bisogna prendere consapevolezza della situazione di partenza.
La domanda che ti devi porre è:
“Da dove parto e dove voglio arrivare?“
Attraverso un’attenta analisi del tuo contesto quotidiano, dovresti riuscire ad individuare innanzitutto quella parte di capitale da non destinare all’investimento e quindi da tener fuori dal tuo portafoglio finanziario.
Ovviamente ci sono molteplici fattori da tenere in considerazione, tra cui il lavoro, la tua capacità di risparmio, gli imprevisti finanziari e molti altri, che agli occhi di un non addetto ai lavori potrebbero, giustamente, sfuggire.
Dopodiché bisogna stabilire obiettivi di vita chiari e ben definiti. A questi dev’essere associato un orizzonte temporale ed il corretto profilo di rischio (che è la capacità di sopportare le perdite).
In questa fase, l’aiuto di un professionista è indispensabile.
Richiedi il supporto di un professionista e scopri quanto puoi risparmiare ogni anno.
Le sfere patrimoniali
Dopo aver messo da parte la giusta somma in liquidità, si prosegue con l’analisi delle varie sfere patrimoniali: assicurativa, finanziaria, previdenziale e successoria.
Sapere come costruire un portafoglio è strettamente collegato alla sfera finanziaria, certo.
Tuttavia, si rischiano di fare grossi errori pensando che le altre sfere patrimoniali non influiscano sulla creazione di un portafoglio personalizzato ed efficiente.
Pensare ai fabbisogni assicurativi deve avere una grande importanza: il trasferimento dei rischi è una questione seria e va effettuato nel migliore dei modi.
Un ottimo portafoglio personalizzato deve anche tener conto del tema previdenziale e di quello successorio.
E non può esimersi da una valutazione e pianificazione seguita da un esperto che possa trovare le migliori soluzioni in modo indipendente ed oggettivo.
Analisi degli investimenti
Spesso il punto di partenza nella costruzione di un portafoglio di investimento è l’analisi degli investimenti effettuati precedentemente alla richiesta di analisi della situazione attuale.
Questa analisi serve per poter osservare alcune inefficienze che possono essere migliorate al fine di creare un portafoglio di investimento efficiente e personalizzato.
Attraverso un’attenta analisi gratuita infatti, potrai osservare le inefficienze di cui è vittima il tuo portafoglio e potrebbe essere un’ottima base di partenza da cui partire per la costruzione del tuo portafoglio futuro.
Se vuoi partire con il piede giusto, richiedi un’analisi di portafoglio gratuita.
Regole d’oro su come creare un portafoglio di investimento
Ci troviamo ora nel core della creazione di un portafoglio di investimento: si tratta dell’asset allocation e, successivamente, della scelta degli strumenti.
Se non sai come costruire un portafoglio, segui queste 3 regole d’oro:
- diversificazione
- prodotti efficienti
- rispetto dei propri orizzonti temporali.
Queste tre regole servono per ridurre al minimo gli errori e i rischi a cui potresti esporti.
Andremo a vedere punto per punto queste regole e per la prima partiamo dalla teoria.
Non aspettare nel richiedere aiuto! Approfitta del supporto di un professionista per iniziare a investire al meglio!
Cosa si intende per teoria di portafoglio?
La teoria di portafoglio sviluppata da Harry Markowitz (premio Nobel 1990) rappresenta un’ottima base da cui partire per creare un portafoglio di investimento modello.
La teoria di portafoglio mira a massimizzare i rendimenti degli investimenti minimizzando il rischio complessivo del portafoglio.
Markowitz afferma che gli investitori possono ridurre il rischio complessivo del loro portafoglio investendo in un insieme diversificato di attività finanziarie che non sono altamente correlate tra loro.
Ciò significa che se una delle attività finanziarie del portafoglio subisce una diminuzione del valore, altre attività finanziarie del portafoglio possono compensare tale diminuzione.
Attraverso un’analisi degli investimenti è possibile adottare strategie che possono ottenere buoni rendimenti abbassando il rischio di portafoglio per permettere al portafoglio di essere resiliente agli avvenimenti futuri.
Utilizzando i dati storici dei rendimenti degli asset finanziari si effettua un’analisi statistica per valutare il rendimento atteso e la varianza di un portafoglio di investimenti.
Per creare un portafoglio di investimento poi, si cerca di combinare questi asset finanziari in modo che lo stesso portafoglio presenti il rendimento atteso più alto con il rischio più basso possibile.
Quindi, il portafoglio “efficiente” di Markowitz, rappresenta il portafoglio che massimizza il rendimento atteso per un determinato livello di rischio.
Ricordo che questo è solo l’inizio del nostro percorso per la costruzione del nostro portafoglio di investimento.
Si tratta di trovare il miglior compromesso tra rischio e rendimento atteso.
Una volta identificato il portafoglio efficiente teorico, si può creare un portafoglio di investimenti che rifletta il profilo di rischio e le preferenze dell’investitore.
Ma cosa vuol dire diversificare?
Diversificare significa suddividere il proprio capitale in diverse tipologie di strumenti finanziari. L’obiettivo è proprio quello di andare a ridurre i rischi.
A loro volta, anche gli strumenti devono essere diversificati: questo riduce il rischio specifico a cui ti esponi, a parità di rendimento medio atteso.
È proprio il rischio specifico ad essere quello più pericoloso perché, se troppo alto, può anche portare alla totale distruzione del tuo capitale.
Si tratta del rischio che caratterizza la detenzione di uno specifico e singolo strumento finanziario (azione, obbligazione, materia prima, eccetera).
Un esempio di concentrato di rischio, eliminabile attraverso la diversificazione, è la detenzione di un singolo BTP che, magari, occupa una fetta considerevole del portafoglio.
In un unico strumento è accentrato rischio di controparte, rischio geografico, rischio politico e via dicendo.
La diversificazione dev’essere la stella polare di tutti gli investitori che ci guidi nel percorso relativo a come costruire il miglior portafoglio personalizzato.
Come costruire un portafoglio di investimento efficiente? Utilizzando strumenti efficienti!
Capita l’importanza della diversificazione, la fase successiva della costruzione di un portafoglio consiste nell’utilizzo di strumenti efficienti.
Inserire nel tuo portafoglio strumenti efficienti è imprescindibile per poter raggiungere al meglio i tuoi obiettivi, nel rispetto dei tuoi orizzonti temporali e senza perdere rendimento lungo il tuo percorso di investimento.
Gli strumenti efficienti si caratterizzano principalmente per 3 aspetti:
- sono diversificati;
- sono poco costosi;
- replicano l’andamento di un determinato mercato (ETF).
Ovviamente è di vitale importanza che sia lo strumento ad adattarsi ai tuoi scopi e non il contrario. Insomma, non deve essere la moda o la foga di rendimento a far adattare te allo strumento.
Questa è una fase molto delicata per la creazione del portafoglio personalizzato. L’utilizzo di strumenti non adatti alle tue esigenze ed ai tuoi obiettivi, infatti, può creare enormi danni durante il percorso. Quindi, anche utilizzando i migliori strumenti efficienti, che però non si adattano alla tua personalità ed ai tuoi obiettivi, rischieresti di compromettere l’intero investimento.
Hai ancora dubbi sul miglior portafoglio di investimento? Richiedi subito il supporto di un professionista.
L’importanza dell’orizzonte temporale
Infine, arriviamo alla nostra terza regola: rispettare gli orizzonti temporali.
Quando crei un portafoglio di investimento devi stabilire a priori i tuoi obiettivi abbinandoli al giusto orizzonte temporale.
Questi orizzonti servono, tra le altre cose, per capire e modulare al meglio il tuo profilo di rischio e quindi la volatilità a cui potresti potenzialmente esporti durante il trascorrere del tempo.
Ed è poi sulla base dell’orizzonte temporale che vanno scelti gli strumenti efficienti che si adattino a te.
Andranno utilizzati strumenti decorrelati, per assicurarti un “contrappeso” in fasi di mercato volatile.
Queste regole sono importantissime soprattutto quando hai individuato orizzonti temporali di breve periodo, per i quali c’è la necessità di preservare il capitale destinato a quel determinato obiettivo.
Ricordati sempre che la protezione del capitale è elemento intrinseco e imprescindibile di un qualsiasi portafoglio di investimento. L’aiuto di un professionista è per questo caldamente consigliato.
Arrivati a questo punto, dovresti aver appreso le basi per come costruire il tuo portafoglio, il quale dovrà essere diversificato e composto da strumenti efficienti che siano adatti ai tuoi obiettivi di vita ed al tuo profilo di rischio.
Passiamo alla pratica: esempio portafoglio di investimento
Per poter fare un esempio di portafoglio di investimento è necessario fare una doverosa premessa.
Ogni investitore è diverso.
Abbiamo visto in questo articolo molteplici fattori che ci aiutano a concepire il concetto di personalizzato partendo dal principio che ogni persona è differente e andando ad analizzare ogni portafoglio creato per i miei clienti nessuno di questi è uguale ad un altro.
Oltre a questo vorrei fare una premessa spiegata perfettamente nell’articolo Parte Core e Parte Satellite di un Portafoglio in cui viene descritto come sia importante avere una base solida di portafoglio per permetterci di raggiungere i nostri obiettivi.
Venendo ora al nostro portafoglio modello vorrei citarne uno che spesso viene preso come esempio di investimento diversificato.
Il Portafoglio All Weather di Ray Dalio.
Il portafoglio All Weather è composto da quattro asset class principali:
- Azioni: rappresentano il 30% del portafoglio.
- Obbligazioni a lunga/media scadenza: rappresentano il 40% del portafoglio.
- Obbligazioni breve/media scadenza: rappresentano il 15% del portafoglio.
- Materie Prime: costituiscono il 7,5% dell’intero portafoglio.
Il portafoglio All Weather è stato progettato per essere resistente alle fluttuazioni del mercato, fornendo allo stesso tempo una protezione contro l’inflazione.
Per questo ho preso l’All Weather come esempio di portafoglio di investimento.
Tuttavia, è importante notare che il portafoglio All Weather non garantisce la redditività o la protezione contro le perdite, e la performance passata non è garanzia di rendimenti futuri.
Prima di investire in questo portafoglio o in qualsiasi altro strumento finanziario, è consigliabile cercare il supporto di un consulente finanziario autonomo in grado di consigliarti al meglio sulla base dell’elemento più importante.
Te stesso.
Vuoi parlare con me? Prenota una call e scopri come migliorare i tuo investimenti