Consulente finanziario indipendente: la sua giornata tipo
Cosa significa fare il consulente finanziario ogni giorno?
Cosa fa concretamente questo professionista e come spende le ore della sua giornata lavorativa?
In questo articolo andremo ad approfondirlo.
Formazione continua per il consulente finanziario
La giornata di lavoro del consulente finanziario indipendente ha molte sfaccettature: rapporto con i clienti, ma anche studio e lavoro d’ufficio.
Una parte fondamentale del lavoro del consulente è la formazione: ogni giorno, parte del tempo, viene dedicata a migliorare la propria preparazione in materia di investimenti e a tenersi aggiornato sul mondo che cambia.
Quindi, ogni giornata presuppone del tempo dedicato a monitorare l’andamento dei mercati e la situazione macroeconomica mondiale.
Poi vanno monitorati e controllati anche i titoli che il consulente tiene d’occhio e le news delle aziende ritenute interessanti.
Non c’è solo la formazione giornaliera: i consulenti finanziari indipendenti frequentano anche corsi o seminari su argomenti specifici per migliorare le proprie competenze, e conseguono nuove certificazioni per dimostrare ai clienti di avere una solida preparazione alle spalle.
L’attività di formazione richiede quindi tempo e spesso anche denaro.
Ma, quello che viene speso in formazione non è un semplice costo, ma un investimento su se stessi, finalizzato a migliorare il proprio lavoro.
Peraltro, questo vale per tutti i lavoratori, non solo per i consulenti finanziari indipendenti.
Attività amministrative
Una parte della giornata del consulente finanziario indipendente è dedicata anche agli adempimenti burocratici. Queste attività, anche se noiose e pesanti, sono necessarie per poter erogare al cliente un servizio a norma di legge e di elevata qualità.
Il consulente, in questa fase, si occupa quindi anche di stilare report, organizzare le sue attività, aggiornare i documenti di ogni cliente e monitorare le situazioni che vanno tenute d’occhio.
Entra nel Caveau di IoInvesto SCF e scopri tutti i segreti sugli investimenti.
Il consulente finanziario assiste i propri clienti
Il consulente finanziario indipendente ha un rapporto costante e continuativo con i suoi clienti: ecco, quindi, che dedicherà una parte della giornata a dare loro assistenza, rispondendo alle loro richieste e risolvendo i loro dubbi.
Si rapporta, poi, periodicamente con il cliente per monitorare la situazione dei loro investimenti e apportare le correzioni necessarie.
In questo modo il rapporto con il cliente si rafforza e migliora.
Un cliente che si sente seguito dal consulente a cui ha affidato i propri investimenti è un cliente soddisfatto, che sarà felice di sponsorizzare il consulente con amici e colleghi.
Ricerca di nuovi clienti
Il consulente finanziario indipendente è sempre alla ricerca di nuovi clienti che possano essere interessati a questo servizio. Un servizio nuovo nel panorama italiano e da cui molte persone possono trarre ampi benefici.
Questo tipo di ricerca, al giorno d’oggi, si svolge non solo fisicamente, organizzando eventi e incontrando le persone interessate alla consulenza, ma anche su internet.
Ormai il digitale fa parte delle nostre vite, e anche la consulenza finanziaria indipendente passa per quei luoghi telematici.
Il consulente dedica, quindi, parte del suo tempo a comunicare, attraverso l’uso dei social network, chi è, cosa fa e il valore che può dare ai suoi clienti.
Perché sui social oramai ci stanno tutti, dallo stagista all’imprenditore, a prescindere dall’età.
Analisi di portafoglio e pianificazione finanziaria
Dopo aver dedicato tempo a tutte le attività amministrative e di comunicazione, il nostro consulente finanziario indipendente può dedicarsi al cuore del suo lavoro: la pianificazione finanziaria.
Il nostro professionista si occuperà innazitutto di analizzare i portafogli dei clienti e dei potenziali clienti, individuando tutte le inefficienze e valutando come porvi rimedio.
Pianificherà l’aspetto fiscale degli investimenti per recuperare eventuali minusvalenze.
Preparerà le raccomandazioni di investimento per i nuovi clienti, così da migliorare i loro investimenti.
E successivamente sarà da costante supporto al cliente.
Richiedi l’analisi gratuita dei tuoi investimenti e scopri quanto puoi risparmiare ogni anno.
Cosa non fa il consulente finanziario?
Dopo aver visto tutto quello che il consulente indipendente fa nella sua giornata, vediamo anche cosa sicuramente non fa.
Non opera alle dipendenze di banche, assicurazioni o altri intermediari finanziari, ma autonomamente. Venire meno a questo obbligo di indipendenza è motivo di radiazione dall’albo dei consulenti, in particolare dalla sezione dei consulenti finanziari autonomi (è così che la legge chiama i consulenti finanziari indipendenti).
Non viene, quindi, pagato da questi intermediari per collocare un prodotto, ma dal cliente per il servizio svolto.
Il consulente guadagna, infatti, unicamente dalle parcelle che incassa per il suo lavoro, e assolutamente non può ricevere compensi da intermediari finanziari per collocare i loro prodotti.
Non ha accesso al patrimonio del cliente: il consulente fornisce le indicazioni di investimento, ma non può mai mettere in atto materialmente tali operazioni. Se lo facesse, verrebbe radiato.
Il consulente finanziario autonomo non produce e non promette rendimenti.
I rendimenti sono dati dai mercati e nessuno, a meno che non sia un ignorante od un truffatore, può promettere il contrario.