Consulente finanziario: cosa fa e perché lo fa?
Perché fare il consulente finanziario e perché affidarsi ad un consulente finanziario?
Sembrano due domande che meritano risposte completamente diverse, atteso che il soggetto di riferimento (consulente o cliente) è differente.
Eppure una tra le tante risposte coincide.
Scopriamo quale.
Perché fare il consulente finanziario e perché affidarsi ad un consulente finanziario?
Per migliorare i rendimenti degli investimenti.
Tutti coloro che si rivolgono a noi puntano a migliorare i rendimenti dei propri portafogli. È naturale.
Tuttavia, anche chi vuole fare e fa il consulente finanziario indipendente ha come obiettivo quello di migliorare il rendimento degli investimenti… del cliente.
C’è però una sottile differenza: il consulente sa che il rendimento dipende dal tempo dell’investimento e dal profilo di rischio del cliente.
Migliorare il rendimento allora non è un obiettivo in senso assoluto, ma relativo: in particolare, dipende dall’orizzonte temporale degli obiettivi del cliente e dalla sua tolleranza al rischio.
Se il consulente promettesse facili guadagni, senza prima comprendere le esigenze del suo cliente, non sarebbe un bravo consulente.
Oltre all’obiettivo comune di migliorare i rendimenti dei portafogli, la consulenza finanziaria indipendente è molto di più.
La consulenza finanziaria indipendente
I clienti che scelgono un consulente finanziario autonomo si rendono presto conto di come la consulenza finanziaria indipendente, sia online che offline, vada ben oltre il “semplice” scopo di aumentare i guadagni e quindi di far crescere il capitale.
I clienti hanno la possibilità di crescere e sviluppare le loro conoscenza assieme al loro consulente.
Si rendono conto che c’è molto di più.
La protezione e l’incremento del capitale è il risultato di scelte strategiche, e spesso di lungo periodo, che guardano all’intero patrimonio e e si prendono cura di esso.
Entra nel Caveau di IoInvesto SCF e scopri tutti i segreti sugli investimenti.
Cosa fa un consulente finanziario?
Abbiamo capito che migliorare i rendimenti è una parte dell’attività di un consulente finanziario.
In questo, giocano un ruolo molto rilevante anche le commissioni e gli altri vari oneri che pesano sul portafoglio.
Valutare ed analizzare un portafoglio e le relative commissioni, richiede tempo e pazienza: bisogna leggere i documenti ufficiali degli strumenti e cercare in essi, oltreché la composizione e il funzionamento dello strumento, i costi; capire, poi, come queste commissioni sono applicate e da quali parametri dipendono.
Ad esempio, alcune polizze prevedono commissioni degressive in base all’annualità di sottoscrizione. Molte polizze hanno commissioni veramente elevate che rovinano l’investimento e i versamenti fatti, eppure agire nella maniera migliore non è sempre facile.
Il fai-da-te spinge molti clienti a disinvestire e chiudere le posizioni o riscattare le polizze finanziarie immediatamente.
Questa, però, potrebbe non essere la strategia giusta.
Aspettando uno o due anni, ad esempio, si potrebbero di molto ridurre le commissioni sul riscatti e non perdere risorse ingenti sugli investimenti.
Un consulente finanziario bravo lo sa. Attraverso una valutazione del prodotto, delle commissioni e soprattutto degli obiettivi del cliente consiglierà l’azione migliore: se disinvestire immediatamente oppure attendere.
Non bisogna temere le commissioni, ma di certo bisogna conoscerle.
Molte assicurazioni sulla vita possono essere apparentemente costose, ma a fronte della protezione strutturata sul cliente, in alcuni casi, si tratta del costo per la protezione. Il costo cioè potrebbe essere adeguato.
Se, invece, l’alto costo non rispecchia alcuna esigenza del cliente né si giustifica sulla base di un ottima gestione, allora esso sarà inadeguato.
Insomma, bisogna prestare attenzione alle commissioni negli investimenti, ma anche imparare a non demonizzarle completamente. In definitiva, bisogna saperle valutare ed analizzare.
Un consulente finanziario indipendente struttura il portafoglio di investimento più adatto a migliorare i rendimenti, mantenendo le commissioni basse, con il fine ultimo di realizzare i vostri obiettivi finanziari.
L’albo dei consulenti finanziari
Grazie all’Albo unico dei consulenti finanziari, la consulenza finanziaria indipendente ha finalmente trovato il riconoscimento che merita.
Il consulente finanziario indipendente finalmente può ottenere il riconoscimento della propria professionalità.
Per il cliente investitore, l’Albo unico dei consulenti finanziari è una tutela e una garanzia. Attraverso l’Albo può conoscere come la consulenza finanziaria richiesta sia quella vera e autentica, non improvvisata, che rispetta tutti i requisiti necessari per fornire il servizio di consulenza in materia di investimenti.
Consultare l’albo dei consulenti finanziari è veramente semplice.
Potete trovare il vostro consulente finanziario qua sul nostro sito oppure potete cercare direttamente nell’Albo tenuto dall’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari (OCF).
Come diventare consulente finanziario?
Non si diventa consulente finanziario dall’oggi al domani.
Si tratta di un percorso stimolante e di crescita personale e professionale. Infatti, molti, quando scoprono in cosa consiste la consulenza finanziaria indipendente, vorrebbero diventare anche loro un consulente finanziario. Perché l’aiuto che si può dare alle persone è immenso.
Richiedi l’analisi gratuita dei tuoi investimenti e scopri quanto puoi risparmiare ogni anno.
Vi lascio un interessante approfondimento su Come si diventa consulente
Se vuoi fruire del servizio di consulenza finanziaria indipendente, cerca il tuo consulente finanziario autonomo sul nostro sito.
Potrà aiutarti a risparmiare sui costi, a migliorare i rendimenti e quindi a raggiungere i tuoi obiettivi di investimento.