Consulenza finanziaria indipendente: i vantaggi
Consulenza finanziaria indipendente: quanti vantaggi e valore può portare alla tua vita?
Consulenza finanziaria indipendente cos’è
Forse è la parte più noiosa, ma è doveroso ripassare cos’è la consulenza finanziaria e quando nasce prima di conoscere quli vantaggi può dare la consulenza finanzaria ai vostri patrimoni.
La consulenza finanziaria indipendente fu introdotta nel (lontano) 2007 grazie alla Mifid, la direttiva europea che ha rivoluzionato mercati e operatori finanziari, introducendo tutele e regole comuni.
Tuttavia, come sempre in Italia, sono serviti 10 anni per arrivare all’istituzione dell’albo dei consulenti finanziari autonomi.
Ma come mai sono state necessarie normative e albi?
Perché non mai come oggi la consulenza finanziaria è diventata così importante e necessaria nella vita del singolo.
Va ammesso che non siamo in UK dove vantano un’offerta di oltre 3000 diversi prodotti finanziari, ma districarsi nel mondo delle finanze, che, come vedremo, non si limita solo agli investimenti, non è facile.
In Italia, complice una bassa cultura finanziaria, il mercato non è ancora così profondamente complesso.
Eppure, nella sua semplicità negli anni non sono mancati scandali e truffe, che sembrano essere quasi all’ordine del giorno.
L’elenco potrebbe essere lungo, potremmo iniziare dai bond argentini, continuando con le azioni Parmalat e Cirio fino agli scandali bancari, MPS, le banche Venete intramezzati, no, non ci si annoia, da truffe sui diamanti e ultimo in ordine di tempo grandi procuratori sportivi truffati da finti consulenti finanziari.
Insomma, da annoiarcene non ce n’è, ma come può il singolo investitore investire in maniera sicura?
La risposta è proprio nella consulenza finanziaria indipendente e nell’affidarsi a un consulente finanziario autonomo – CFA.
La consulenza finanziaria indipendente
Negli ultimi anni il settore della consulenza finanziaria sta acquisendo la legittimità che merita.
Complice la complessità di un mondo di per sé già poco chiaro: condizioni economiche che richiedono di investire con consapevolezza ed efficienza, ma strumenti con regolamenti e vincoli spesso oscuri, ecco che diventa fondamentale la consulenza finanziaria e rivolgersi ad un consulente finanziario.
Siamo onesti quanti di voi sanno decifrare i fogli informativi dei prodotti finanziari?
O hanno solo avuto l’ardire di leggerli dettagliatamente?
A partire dal vostro conto corrente.
Sono convinto che delle 20 pagine sulle condizioni del conto corrente che vi hanno stampato ne avete fatto carta straccia appena usciti dal vostro istituto.
Per non parlare dei fondi di investimento o di quegli strani strumenti che vi hanno rifilato.
Non ne parliamo in questa sede, ma abbiamo visto portafogli davvero da brividi.
La consulenza finanziaria lasciatevelo dire è veramente altro.
Cos’è la vera consulenza finanziaria indipendente
Come detto dal 2018 esiste l’albo dei consulenti finanziari autonomi o indipendenti.
Per esservi iscritti è necessario superare una prova di accesso e molto probabilmente presto arriverà anche un tirocinio abilitante.
Senza iscrizione all’albo non si può operare in materia di investimenti Mifid.
Verificate sempre che il vostro consulente sia iscritto all’albo tenuto dall’OCF- Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari.
E’ notizia degli ultimi mesi che lo stesso ex allenatore dell’Inter Antonio Conte e il suo collega Marcello Lippi sono stati truffati da un finto consulente finanziario ora arrestato in Indonesia.
La consulenza finanziaria vera offre una consulenza che non si limita alla semplice analisi del portafoglio di investimento.
Non consiglia uno o due azioni o fondi.
Una buona consulenza finanziaria parte da…
No, non dal vostro portafoglio, ma da voi.
Il vostro portafoglio è il primo elemento per un consulente per farsi un’idea su di voi, sui vostri investimenti e da lì trovare i primi punti da discutere.
Permette al consulente finanziario autonomo di rompere il ghiaccio.
Parliamo delle vostre finanze personali, è necessario instaurare un buon rapporto con il consulente.
L’analisi del vostro portafoglio gli dà modo di potervi aiutare a porvi, a voi stessi e a lui, le giuste domande per gestire al meglio le vostre risorse finanziarie.
Perché rivolgersi ad un consulente finanziario indipendente
In tanti agli inizi si chiedono quando è necessario a rivolgersi ad un consulente finanziario indipendente.
La risposta è il prima possibile.
Non lo diciamo per interesse, per quanto un minimo potrebbe esserci, ma riflettiamo.
Che voi siate giovani o più grandi se non anziani, quotidianamente avete a che fare con i soldi.
Nasciamo e siamo indebitati.
Il debito pubblico italiano pro-capite è pari a 42.913€ secondo i dati del 2020, vi riportiamo questa interessante immagine del Sole 24h.
La gestione dei soldi, ancora per molti un tabù, accompagna la nostra vita, tra le mura domestiche se ne parla apertamente o più nascostamente.
Gestire, allocare le proprie risorse finanziarie al meglio è fondamentale.
I soldi accompagnano la nostra vita il resto la riempie, ma quante volte i maggiori problemi nascono proprio da una mala gestio finanziaria?
Trovare le giuste strategie commisurate al proprio livello di rischio e agli obiettivi personali è fondamentale.
Non avete obiettivi?
Sbagliato. Non avete mai riflettuto su di essi.
Molto probabilmente volete pagare l’università ai vostri figli.
Comprarvi una casa tra 15 anni finanziandola in parte con un mutuo in parte con i vostri investimenti o cambiare automobile tra 7 anni.
Ancora investire per la vostra formazione, ad esempio per andare all’estero o su un buon master.
Non avete riflettuto sulla pensione o sui temi della successione o di come tutelarvi se capita qualcosa a voi o ai vostri cari.
Che cosa NON è la consulenza finanziaria indipendente
La consulenza finanziaria non è solo consulenza strumentale, non si deve limitare a dire: “investite in questo strumento, vendete quest’altro”.
Non si deve fermare a questo.
Quello potrebbe farlo anche un robo advisor qualunque.
Né può essere solamente la consulenza di un esperto qualunque, intesa puramente nella dimensione più tecnica.
Che cos’è la consulenza finanziaria indipendente in pratica
La consulenza finanziaria indipendente deve essere, come in molti dicono, un processo.
Richiede tempo, competenze professionali e personali.
Si deve instaurare una relazione dove cliente e consulente lavorano insieme per un progetto comune.
Non si dovrebbe fermare solamente all’analisi di portafoglio, ma il consulente finanziario indipendente pian piano che conosce il cliente lo porta a definire i suoi obiettivi di investimento e costruire la strategia adatta per realizzarli.
Eppure, non finisce qua.
Un buon consulente finanziario autonomo porta il proprio cliente e lo fa riflettere su temi e valutazioni importanti, un tema che spesso fa storcere il naso al cliente è la consulenza previdenziale quanto anche quella successoria.
Un consulente che lavora per voi sa che tali temi, per quanto scomodi, possono rovinare anche il migliore dei piani e quanto sia importante fare valutazioni efficaci a 360° senza sottovalutare nulla.
Come fa un medico.
Prima di darvi la diagnosi definitiva vi consiglia di fare visite anche apparentemente inutili, ma necessarie per escludere e confermare eventuali patologie.
Che cos’è la consulenza finanziaria indipendente: la differenza con le altre?
Dal momento in cui ci si avvale di un consulente finanziario autonomo o indipendente esso diventa il project manager delle vostre finanze.
Avete definito un obiettivo, un progetto, ora dovete realizzarlo.
Tutti noi sappiamo quanto sia, però, difficile rimanere sui binari.
Il (vostro) buon consulente finanziario autonomo a differenza del consulente bancario vi aiuterà a rimanere fedeli al piano.
Consente di capire che non esiste il miglior investimento, ma il miglior investimento finanziario per voi e riduce la paura di investire.
Pianificare, impostare e poi monitorare un progetto non è facile, quante volte fallite la dieta?
Avere dalla propria il vostro consulente finanziario indipendente che vi consente di evitare di cadere in errori riduce anche la paura di investire.
Un consulente finanziario vi esorta a non investire in prodotti inadatti e e vi sprona invece a continuare con la vostra strategia di gestione finanze personali.
Avere un consulente finanziario che valuta con voi le diverse problematiche emergenti e le conseguenti strategie di attacco questa è la vera consulenza.
L’aiuto del consulente finanziario, lo abbiamo visto, tra i nostri clienti contribuisce ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza finanziaria.
Riduce la paura di investire e velocizza di molto anche alcuni step che da soli richiederebbero molto tempo e studio in autonomia.
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Perchè scegliere un consulente finanziario autonomo?
Come detto prima vi fate seguire e comprendete perché scegliere un consulente finanziario meglio è.
In tanti come rivelato anche da Consob non sanno neanche che differenza (tanta) esiste, ma ancor peggio proprio come possa aiutarvi un consulente finanziario.
Perchè scegliere un consulente finanziario autonomo?
In generale dovreste rivolgervi ad un consulente finanziario autonomo sia per preservare il vostro patrimonio finanziario sia per incrementarlo e raggiungere così i vostri obiettivi.
I consulenti finanziari autonomi possono offrire il servizio in autonomia oppure operando per società di consulenza finanziaria come la nostra.
Dovreste rivolgervi ad un consulente finanziario autonomo quando avete capito che investire è importante, ma o non sapete da dove partire o vorreste farlo in totale sicurezza.
Quando volete investire, ma non avete al momento tempo per imparare o stare dietro ai vostri investimenti o perché semplicemente non vi interessa.
Perciò la prima risposta al perché scegliere un consulente finanziario autonomo è per essere finanziariamente indipendenti.
Quando è importante e perché investire
Vi chiedete se, quanto e perché investire è così importante.
Abbandonare e trascurare i vostri soldi e risparmi è sbagliato, a voi può anche non interessare ma se continuate a non curarvene presto o tardi ve ne pentirete.
I motivi per preoccuparsi e capire perché investire i propri soldi sono almeno 3.
Il primo è combattere l’inflazione.
Vi mettiamo un’immagine a noi cara:
L’inflazione consiste in aumento generalizzato dei prezzi dei prodotti, a lungo andare cosa fa?
Riduce il vostro potere d’acquisto.
Potreste avere sempre 1.000€ sul conto ma se in passato erano più che sufficienti per arrivare a fine mese, a causa dell’inflazione potrebbero non essere più sufficienti.
Investire è l’alternativa più efficiente per combattere l’inflazione.
Il risparmio è fondamentale ma può non essere sufficiente per combattere l’inflazione.
Come emerso da una passata ricerca apparsa sul Sole 24h se aveste messo 1.000 euro sotto il materasso 10 anni fa ora varrebbero…875€ anche tenerli nascosti è stato un comportamento vano nel combattere l’inflazione.
Seconda risposta al perché investire è…
Risparmiare è importante, ma investire nel modo giusto ancora di più.
I soldi fermi sul conto, le banche ce lo hanno fatto capire, forse anche a malo modo ma ammettiamo noi italiani sul tema siamo molto restii, vanno persi.
Tra inflazione, costi e commissioni e terza ragione al perché investire è soprattutto in mancate opportunità.
Se avete paura di investire, non sapete come fare o da dove partire ancora di più per voi rivolgervi ad un consulente finanziario è importante.
Che cosa fa consulente finanziario autonomo
Vediamo tutto che cosa fa un consulente finanziario autonomo.
La prima cosa abbiamo detto è partire da un’analisi della vostra situazione finanziaria.
Si valuta il portafoglio, i prodotti presenti le criticità e i punti di forza.
In secondo luogo, finalmente ci si interfaccia con il cliente.
Si valuta cosa è emerso e come gestire o su che basi impostare il servizio di consulenza.
E poi che cosa fa un consulente finanziario?
E poi si parte a fare sul serio si comincia pianificare e valutare quali obiettivi raggiungere e come.
Si procede con il consigliare le diverse operazioni finanziarie e monitorando periodicamente i vostri investimenti.
Ricordate!
Il rapporto di consulenza finanziaria indipendente non prevede un rapporto costante con il cliente, abbiate pietà per il vostro consulente e fidatevi di lui, periodicamente vi sentite e controllate.
Gli investimenti sono un processo, richiedono tempo, non potete ottenere una buona coltura se non seminate e curate nel tempo la vostra piantagione.
Non ha senso, come dico sempre, guardare ogni giorno la piantina e misurare se è cresciuta di un millimetro o due e preoccuparsi costantemente.
Riprendo l’esempio del medico, a patto che voi non siate fortemente ipocondriaci, quando iniziate una cura o iniziate a prendere le vitamine non controllate tutti i giorni le analisi.
Se lo faceste, lo stesso medico presto o tardi poi vi prescriverebbe probabilmente degli ansiolitici.
Che cosa fa un consulente finanziario ma che voi non sapete?
Tutte le attività che un consulente fa, ma che non vi dice.
Insomma che cosa fa un consulente finanziario oltre a seguire a 360° le vostre finanze?
Il vostro consulente finanziario si occupa della documentazione (tanta) e della burocrazia (ancora di più).
Si mantiene aggiornato e valuta costantemente i diversi prodotti finanziari e se potrebbero essere adatti a voi e alla vostra consulenza finanziaria indipendente.
Rimane l’interfaccia con le diverse parti, banche, commercialisti, avvocati e si occupa di ampliare la sua clientela.
Vi ricordo che il vero consulente finanziario autonomo si mantiene solo grazie alla vostra parcella.
Si dice fee only che è diverso.
Diverso dal consulente che lavora in banca o che ha dietro una mandante.
Pensate che su 35.000 persone che in Italia si definiscono consulenti e iscritti a diverso modo negli albi, poco più dell’1% è realmente indipendente.
Sono un 1% di coraggiosi che credono in questo mestiere, nel valore non solo finanziario che può dare.
La differenza tra promotore e consulente finanziario
Avrete compreso la differenza tra la consulenza finanziaria di un promotore e consulente finanziario.
Quando mai il consulente o promotore bancario si è fermato a conversare con voi riguardo i vostri obiettivi?
E quante volte, al contrario, vi ha chiamato per offrirvi il miglior prodotto di investimento con commissioni, sottolineiamo commissioni, ribassate solo fino alla data X?
Il consulente o il promotore finanziario non dipendono da voi, ma dall’intermediario sotto la cui effigie operano.
Questa è la differenza tra promotore e consulente finanziario.
Devono rendere conto all’istituto, non a voi.
Tra l’altro molti sono bravi e le pressioni che ricevono sono molto forti, quindi come sempre non vogliamo scagliarci contro la categoria.
Forse contro il sistema, ma non ne abbiamo bisogno.
Siamo più motivati a fare bene il nostro lavoro e chi ci ha già scelto ha capito già la differenza tra la vera consulenza finanziaria e l’apparente.
Da oggi non è più necessario.
Voi potete scegliere da che parte stare
Da chi opera per il vostro interesse e vi offre la consulenza finanziaria indipendente adatta a voi.
O per chi opera nell’interesse di una mandante o per prendere commissioni sui prodotti che vi vende?
Il primo chiaramente è il consulente finanziario autonomo o indipendente, il secondo il banchiere o promotore bancario.
Voi sapete quanto pagate in banca per la consulenza?
Gratis? Su, credete ancora nelle favole…
Quella consulenza che è finta consulenza e che non sai di pagare MA paghi
Avete mai pensato a quanti costi sostenete e sono presenti sui vostri prodotti finanziari?
Chi paga il consulente finanziario della banca? Ma chi paga la banca?
Siete convinti di non aver pagato la consulenza finanziaria, ma il banchiere di fronte a voi per il prodotto che vi ha appena somministrato percepirà una commissione.
Chi paga il consulente finanziario bancario siete voi, ma non sapete come lo state facendo e quanto lo state pagando.
Voi non la vedete, non pagate in maniera concreta aprendo il portafoglio o digitando il pin della carta.
Ma pagate
Nondimeno pagate anche profumatamente per un servizio non paragonabile con quello offerto invece dalla consulenza finanziaria.
Non ci credete. Vediamo un caso nel dettaglio di chi paga il consulente finanziario.
Questa è il rendiconto Mifid di un nostro cliente.
Come possiamo vedere viene applicato un costo per la consulenza anche se voi non lo vedete o non lo pagate alla luce del sole.
Ecco chi paga il consulente finanziario e quanto viene pagato.
Al di là dei costi per gli strumenti che avreste anche nel caso della consulenza finanziaria indipendente, il nostro cliente ha applicata una commissione dell’1,42%.
Ma c’è un’altra differenza spesso non indagata: che differenza esiste tra un consulente finanziario indipendente e un robo advisor?
La differenza tra consulente finanziario indipendente e Robo advisor
Precisiamo che non sempre è meglio l’uno rispetto all’altro.
Eppure vi sono delle differenze sostanziali.
Tutto ruota intorno alla domanda: la consulenza di un roboadvisor è davvero consulenza finanziaria?
Domanda un po’ provocatoria, e non ne abbiano a male i robottini, ma riflettete.
Isaac Asimov, autore di capolavori di fantascienza scriveva che:
Un robot non può recare danno agli esseri umani, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, gli esseri umani ricevano danno. Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani tranne nel caso che tali ordini contrastino con la Prima Legge.
Insomma un robot risponde a degli ordini dati sempre da una mente umana.
Quando su una piattaforma voi compilate il questionario per scegliere l’investimento più adatto al vostro profilo di rischio non fate un’operazione molto distante dal compilare il questionario Mifid.
E fin qua neanche una differenza con un consulente finanziario, ma quanto è personalizzata quella consulenza finanziaria che ricevete?
Il portafoglio strutturato è uguale a quello di tutti gli altri che scelgono quella tipologia di rischio/rendimento.
Robo advisor consulenza finanziaria o standardizzazione?
Se ricorrete ad un robo advisor consulenza finanziaria che riceverete è molto statica e standardizzata.
Non tiene conto del vostro intero patrimonio, della situazione personale e familiare che invece può essere importante per una buona consulenza finanziaria.
Inoltre, non saprai mai se il portafoglio e la strategia è davvero adatta a te, lo è?
Con un robo advisor la tua consulenza finanziaria non potrà mai fare un salto di livello.
E parliamo proprio di patrimonio, a livello di costi su alcuni patrimoni, siamo molto onesti, potrebbe essere più conveniente un roboadvisor rispetto ad un consulente finanziario.
Eppure di fronte a certe situazioni, professionali, familiari questo vantaggio si annulla a fronte del vantaggio che ha avere dalla propria un consulente finanziario indipendente.
Superati poi certi patrimoni conviene affidarsi ad un consulente finanziario indipendente non solo proprio a livello di parcella.
La parcella impatterebbe quasi zero di fronte al valore di avere un consulente finanziario.
Approfondiamo perciò quelli che possono essere i vantaggi di avere dalla propria un consulente finanziario autonomo ora che abbiamo capito la differenza con la consulenza finanziaria di un robo advisor.
Strumento utile certo, ma strumento.
Richiedi l’analisi gratuita dei tuoi investimenti e scopri quanto puoi risparmiare ogni anno.
I vantaggi della consulenza finanziaria indipendente
Come detto il vantaggio della consulenza non è facilmente percepibile.
Si tratta di un servizio e pertanto ha natura intangibile.
Può sembrare banale, però anche avere la conferma che quanto fatto è corretto, che non si stanno commettendo errori è un ottimo beneficio.
Sono i vostri soldi, non vi sentite soddisfatti che quanto fatto va bene e che non li avete persi inutilmente come nel caso appena visto?
Ciò nonostante, la consulenza dà benefici anche tangibili: numeri!
Come detto si inizia con l’analisi del portafoglio.
Prendiamo un portafoglio semplice di un nostro cliente
Il nostro Alberto, un altro nostro cliente, ha investito solamente in dieci diversi fondi di investimento, un fondo pensione e tre polizze.
Gli servono? Sta versando troppo o troppo poco?
Alberto ogni anno ha costi pari a 10.980€.
Quella che segue è invece la proposta che il nostro consulente finanziario gli ha fatto.
A fronte di un servizio di consulenza solo finanziaria il nostro Alberto riesce a risparmiare 9.131€ annualmente.
Come accennato il costo della consulenza si ripaga fin dai primi mesi.
Quali benefici può ottenere con la consulenza finanziaria indipendente?
Su 10 anni il beneficio di una consulenza finanziaria indipendente gli permette di risparmiare è scontato.
Ma se reinvestisse quei risparmi seguendo, ora, finalmente i consigli del suo consulente?
In 10 anni si potrebbero trasformare in 91.306€ per non parlare del vantaggio su vent’anni stimabili in 182.612€ e di tutti i benefici che non pensava neanche di ricevere.
Parliamo di benefici come la sicurezza degli investimenti.
Investimenti strutturati sulle sue conoscenze ed il suo profilo di rischio.
Fino alla possibilità di gestire al meglio le proprie risorse finanziarie oggi e di gestirle bene anche domani alla luce dei futuri cambiamenti non solo sui mercati, ma nella sua vita.
Molti clienti, che forse leggeranno, confermeranno quanto detto.
Alcuni da quando ci conoscono non si riconoscono più per quanto sono migliorati e grazie al consulente stanno raggiungendo molti obiettivi impensabili.
E tu sai se il tuo portafoglio è sicuro ed efficiente?
Sai quali costi nasconde che stanno mangiando i tuoi risparmi non permettendoti di raggiungere i tuoi obiettivi di vita?
Quanto costa una consulenza finanziaria indipendente?
Dobbiamo prima di tutto fare una precisazione prima di capire quanto costa una consulenza finanziaria.
Si tratta di un servizio offerto da un professionista.
Come un avvocato, un commercialista, per loro pagate una parcella e ci sono servizi o pratiche extra che richiedono maggiori attenzioni che devono essere giustamente retribuite.
Il consulente finanziario indipendente a differenza del consulente bancario, ci tengo a ribadirlo, si finanzia solo grazie alla tua parcella.
La parcella di un consulente finanziario autonomo si applica o sulla performance o in misura fissa secondo solitamente una percentuale.
Sul primo metodo noi siamo più dubbiosi, preferiamo il secondo, quello a percentuale sul patrimonio e non sulla performance.
Quanto costa una consulenza finanziaria dipende però anche da altre variabili.
La percentuale applicata dipende molto dalle esigenze del cliente, ad esempio se richiede particolari attenzioni o responsabilità.
Solitamente la percentuale dipende molto dal patrimonio in gestione.
Come visto tra costi risparmiati e opportunità guadagnate il costo della consulenza finanziaria si sostenta da sé.
In tanti nostri clienti hanno smesso di chiedersi quanto costa la consulenza finanziaria indipendente perchè dopo qualche mese recuperano con gli extra la parcella.
Richiedi il supporto di un professionista e scopri quanto puoi risparmiare ogni anno.
I vantaggi della consulenza finanziaria in pratica
Avete visto in maniera concreta quelli che sono gli innumerevoli vantaggi di avere dalla propria un consulente finanziario indipendente o autonomo.
Si tratta di vantaggi non solo in termini di risparmi e guadagni.
Ci sono anche quelli e non lo certifichiamo solo noi attraverso le tante analisi ma nuovamente la stessa Gabbanelli grazie all’indagine Ifa Consulting:
Sarete lieti di ricompensarlo per tutti i benefici che porta al vostro patrimonio.
Il consulente è un professionista che vi aiuta a mantenere la rotta.
Di fronte invece agli inevitabili cambi di rotta, positivi o negativi che siano, riprende in mano la bussola e definisce con voi il percorso migliore per farvi navigare in sicurezza e approdare in porti sicuri.
Avere un professionista dalla propria ti consente di rimanere sempre consapevole e padrone delle tue finanze.
Se poi hai dei dubbi puoi scriverci e vedremo insieme come e se può fare al caso tuo.
Certamente da oggi in poi siamo certi che guarderai con occhi nuovi il mondo delle finanze e che smetterai molto presto di trascurare la gestione delle tue.