Consulente finanziario indipendente: i requisiti
In questo articolo andremo a vedere quali sono i requisiti del consulente finanziario indipendente e che caratteristiche bisogna avere per svolgere questa professione recente.
Recente perché questa figura nasce solo nel 2018.
I requisiti previsti dalla legge sono 4: assieme a questi non può mancare però una grande intraprendenza e soprattutto la volontà di aiutare le persone. L’aiuto che si dà agli altri rappresenta infatti la motivazione di base di chi sceglie questo lavoro.
Consulente finanziario autonomo: l’indipendenza
Il primo requisito previsto dalla legge è quello dell’indipendenza, che è un requisito esclusivo dei consulenti autonomi (detti appunto anche consulenti indipendenti).
Le norme prevedono infatti che non possono essere iscritti nella sezione dell’albo dei consulenti indipendenti i soggetti che hanno dei rapporti che pregiudicano la loro indipendenza quando fanno consulenza per i clienti.
Cosa significa questo? Che il consulente indipendente non può avere nessun rapporto con intermediari finanziari che collocano prodotti, perché sarebbe spinto a suggerire quei prodotti invece di altri.
Il consulente indipendente è assolutamente libero e indica al suo cliente i prodotti migliori scegliendoli tra tutti quelli che ci sono sul mercato, perché il suo scopo è fare l’interesse del cliente.
Inoltre i consulenti non possono percepire alcuna retribuzione da soggetti diversi da quelli a cui prestano il servizio di consulenza. Questo significa che la parcella pagata dal cliente è l’unico corrispettivo che riceve il consulente.
Egli infatti ha il divieto assoluto di ricevere alcunché da altri, ad esempio da banche ed assicurazioni.
Questo significa che, se il tuo consulente indipendente ad esempio ti consiglia i prodotti di una certa banca, lo fa perché ritiene che siano i più adatti per te, e lui non riceve niente dalla banca per averteli indicati. Se lo fa, viene radiato dall’albo!
Fra i requisiti del consulente finanziario autonomo l’indipendenza è quello che lo contraddistingue.
I consulenti abilitati all’offerta fuori sede, o “promotori finanziari”, invece non sono indipendenti e sono legati a una o più società di cui devono vendere i prodotti.
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La professionalità
Il secondo requisito necessario è quello di professionalità.
Risulta necessario infatti possedere un diploma di scuola superiore quinquennale ed avere superato l’esame per l’iscrizione all’Albo dei Consulenti Finanziari.
Non è quindi necessaria una laurea, neppure triennale, e nemmeno una laurea specifica in materie economiche. E, in ogni caso, anche se fossi in possesso di una laurea, sarà necessario superare l’esame indetto dall’OCF (Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari).
Si tratta un esame di 60 domande che si può sostenere quasi tutti i mesi dell’anno, fuorché gennaio ed agosto. I posti sono comunque limitati.
Al momento (gennaio 2022) un tirocinio da fare dopo l’esame non è ancora obbligatorio ma verrà presumibilmente introdotto in futuro, per rafforzare il requisito di professionalità.
I consulenti finanziari e il requisito dell’organizzazione
Il terzo è un requisito organizzativo.
L’aspirante consulente che vuole iscriversi all’Albo deve redigere un programma di attività in cui descrive nelle specifico come andrà a lavorare.
Quindi indicherà i servizi che intende erogare alla clientela, la struttura organizzativa, le procedure che adotta per adempiere gli obblighi di legge e un piano previsionale dei primi tre anni di attività.
Questo documento deve essere di almeno 80 pagine, quindi abbastanza preciso e specifico: sul sito dell’OCF puoi trovare indicati tutti i vari punti che dovranno essere coperti dal programma di attività.
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L’assicurazione: il requisito patrimoniale del consulente indipendente
Il quarto requisito è patrimoniale.
Per iscriversi all’albo è necessario avere già stipulato una polizza assicurativa per la responsabilità civile, che vada a coprire eventuali danni patrimoniali causati dall’attività del consulente.
Ad oggi non sono ancora molte le società assicurative che permettono di stipulare questa polizza, a causa della “novità” del lavoro del consulente indipendente.
Essere un consulente finanziario indipendente significa poter aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi finanziari.
In totale assenza di conflitto di interessi!