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Investimenti Immobiliari E Vivere Di Rendita Con Affitti

Gli investimenti immobiliari al giorno d’oggi non sono così ricorrenti come in passato.

Ad oggi infatti si pensa ad investire di più in criptovalute e nel settore commerciale anche se, gli ultimi avvenimenti hanno dato nuova linfa al settore del mattone.

Si tratta comunque di un asset particolarmente redditizio, soprattutto per coloro che desiderano vivere di rendita grazie agli affitti alle locazioni.

Nello specifico secondo quanto dicono gli esperti del settore si tende a considerare la rendita immobiliare come una sorta di guadagno a lungo termine.

Lo stesso deriva infatti dalla locazione dunque dall’affitto di uno o più più immobili.

Pertanto, dopo l’investimento iniziale e le spese ad esso connesse, non c’è nient’altro da sostenere per poter ottenere dei guadagni.

C’è da dire però che prima di per ottenere dei guadagni dalla rendita dalla locazione degli immobili è necessario eseguire degli interventi di ristrutturazione e di riqualificazione che abbiano come scopo quello di diminuire i costi di mantenimento dell’immobile, ma al tempo stesso di renderlo esteticamente migliore e funzionale dunque più appetibile per il cliente.

Quanto si può guadagnare con un affitto?

La rendita immobiliare ovviamente ha il beneficio di far percepire al proprietario dell’immobile un lauto compenso mensile che deriva proprio dalla locazione degli stessi.

Il guadagno risiede nel fatto che queste entrate sono durature e periodiche nel corso del tempo, si tratta quindi di entrate stabili il cui rischio è estremamente basso e ce dovrebbero giungere almeno mensilmente.

Si tratta pertanto non di un introito una tantum, che si ottiene solamente una volta ad esempio per la vendita di un bene o un immobile, i guadagni per l’affitto sono mensili.

Ecco un video dove è possibile comprendere quali sono i metodi per poter guadagnare di più passivamente.

L’idea pertanto di locare dunque mettere in affitto uno più immobili che si posseggono è una strategia redditizia che quasi tutti i consulenti tendono a consigliare.

Lasciare un immobile sfitto, in primis non porta alcuna entrata e inoltre richiede dei costi di gestione: può avere le classiche spese di manutenzione dell’immobile, sia causate dal passare del tempo che dall’incuria, e oltretutto le tasse sullo stesso.

Pertanto chi possiede un immobile deve avere come obiettivo quello di ottenere una rendita soddisfacente, riducendo al massimo i rischi e puntando ad una progressiva e costante miglioria del proprio capitale iniziale.

Pertanto per rispondere alla domanda se sia possibile vivere di rendita derivante dalla locazione degli immobili la risposta non può che essere positiva però è importante costruire un portafoglio immobiliare diversificato per ridurre i rischi ma anche coerenti al raggiungimento dei propri obiettivi, perché qualsiasi investimento in tal senso comporta anche dei costi da sostenere, più sono tutti gli immobili più alti saranno i costi.

Per quanto riguarda invece il valore che si puà guadagnare dall’affito questo varia in relazone alle caratteristiche dell’immobile e alla zona in cui è situato.

Un monolocale costa meno di un trilocale ma se il primo è situato in una zona centrale e tranquilla magari vicino alle università la sua rendita lievita sensibilmente.

In ogni caso, meno di 400 euro mensili per un immobile di piccole dimensioni e lontano dal centro tendenzialmente non si percepiscono.

In questa tabella, gli appartamenti più richiesti per età:

Tabella dei coefficienti relativi alla vetustà. Età in anni. Buone condizioni di manutenzione. Mediocri condizioni di manutenzione. Fino a ,98. Da 10 a 20. 0,94. Da 20 a 30. 0,93. 0,88. Da 30 a 40. 0,87. 0,82. Da 40 a 50. 0,83. 0,76. Da 50 a 60. 0,79. 0,71. Da 60 a 70. 0,77. 0,66. Da 70 a 80. 0,73. 0,62. Da 80 a 90. 0,61. Da 90 a oltre ,70. 0,60. Corso Praticanti – Prof. Romano Oss.

Fonte: slideplayer.it/

I rischi di vivere di rendita con gli affitti

Vivere di rendita affittando degli immobili è un’operazione molto semplice, ma è davvero così facile riuscire a ottenere dei guadagni?

La risposta a questa domanda è intuitiva: non esistono degli investimento che non abbiano dei rischi.

Ecco una tabella grazie alla quale comprendere le banche più redditizie per la locazione.

Coloro che pensano di poter vivere di rendita immobiliare senza alcuna fatica, si sbagliano di grosso innanzitutto bisogna conoscere i segreti di questo settore, e sono in pochi coloro che sanno riconoscere un buon immobile dunque un buon investimento piuttosto che una truffa.

Gli immobili se non sono realizzati bene possono essere infatti estremamente costosi soprattutto durante i lavori di ristrutturazione pertanto se non si ha un buon capitale alle spalle con cui sostenere le spese che derivano dall’acquisto dell’immobile giungere alla locazione dello stesso sarà molto lontano e difficile.

I lavori di ristrutturazione e di manutenzione richiedono infatti delle spese che non tutti possono sostenere ma solo chi decide di investire in questo settore deve avere un solido capitale prima ancora di iniziare l’acquisto, vivere di rendita con gli immobili infatti è un lavoro serio, richiede tempo e attenzione, qualora l’acquisto e la ristrutturazione non andassero bene si correrebbe il rischio di bruciare tutti i risparmi della propria vita e tutto il capitale che è stato investito.

Bisogna studiare molto bene tutto ciò che riguarda il settore del Real Estate al fine di conoscere non solo i rischi ma anche le possibili soluzioni da attuare nell’immediato per limitare quanto possibile i danni.

A questa tabella i prezzi delle case montane più costose:

Fonte: https://encrypted-tbn0.gstatic.com/

Come fare soldi con gli immobili?

Per costruire una buona rendita immobiliare bisogna iniziare a conoscere bene questo mondo e a creare una rete di conoscenze, soprattutto al fine di individuare la tipologia di immobile che si intende acquistare.

Ancora, è importante comprendere che si tratta di una strategia che richiede del tempo per portare i propri frutti.

Si parte dall’individuazione dell’immobile bisogna poi acquistare lo stesso, ristrutturarlo e trovare la persona giusta e a cui affittarlo.

Non c’è nessuna garanzia per gli investimenti immobiliari, e serve conoscere molto bene anche la persona o la società da cui si acquista l’immobile al fine di non ritrovarsi con una costruzione fatiscente, da cui è impossibile trarre vantaggi se non a seguito di un buon investimento nel settore edilizio per effettuare un’ottima ricostruzione.

Molto utile anche comprendere bene tutti i bonus che si possono sfruttare per riuscire a ottenere dei vantaggi nella costruzione dell’immobile, rivolgendosi magari agli esperti nel settore Green, un aspetto che tantissimi clienti prendono in considerazione prima dell’affitto dell’immobile.

Per iniziare a investire nel settore immobiliare bisogna costruire una vera e propria mentalità immobiliare nello specifico è utile conoscere due aspetti:

– Conoscere bene le persone a cui rivolgersi e dunque conoscere i segreti del mercato immobiliare del proprio Paese e la tassazione vigente,

– Conoscere i diversi tipi di immobili proposti, saper valutare quali sono i migliori su cui investire ma soprattutto quelle che sono le caratteristiche più ricercate dai potenziali locatari.

Prima di pensare di poter vivere di rendita a seguito di investimenti immobiliari bisogna dominare e conoscere al meglio questo mercato e non rischiare di essere truffati da chi invece questo settore lo conosce bene.

Dove gli immobili rendono di più?

Uno dei primi aspetti su cui bisogna concentrarsi per poter vivere di rendita immobiliare, è quello relativo alla zona a cui bisogna interessarsi.

Ovviamente la scelta dovrebbe ricadere sulle zone dove gli affitti sono più appetibili, più elevati e dove soprattutto non si corre il rischio di rimanere con un appartamento sfitto.

In tabella le zone più redditizie. Tra gli aspetti più importanti da prendere in considerazione:

Fonte: encrypted-tbn0.gstatic.com

– bisogna verificare cosa quel determinato territorio ad offrire,

– ci sono aree geografiche contigue in cui il valore degli immobili varia in maniera inspiegabile, anche se bisogna considerare il fatto che alcune zone poco appetibili nel corso del tempo cambiano sensibilmente il loro valore.

Basta la costruzione di una scuola di un centro commerciale per far elevare il valore dell’immobile, al tempo stesso l’interruzione di una corsa dell’autobus o del treno potrebbe far perdere molto valore investimento.

Alcune regioni sono più appetibili di altre anche perché la densità della popolazione è più elevata, altre invece sono più appetibili non perché posizionate in un punto strategico e magari è facile raggiungere il centro, al contrario queste ultime richiamano tantissimi turisti tutto l’anno a prescindere dalla stagione.

Su queste basi bisogna appoggiare e dunque costruire la futura strategia per vivere di rendita immobile.

L’acquisto degli immobili su cui investire

L’area su cui si desidera puntare per la propria strategia immobiliare ha un’importanza fondamentale per ottenere successo.

Bisogna saper valutare quelle zone in cui la richiesta ed affitti non manca mai, non tutte le zone hanno le stesse dinamiche, e basta davvero poco per cambiare il valore dell’immobile acquistato.

Se si decide di acquistare un appartamento in un territorio dove non c’è alcuna richiesta d’affitto perché la maggior parte della popolazione ha già una casa di proprietà è impossibile ottenere un reddito da questo immobile.

Al contrario qualora acquistiamo un immobile situato vicino università o in una scuola, la richiesta d’affitto non mancherà mai.

Il segreto di una buona strategia immobiliare è quello di dievrsificare il settore d’acquisto delgi immobili, puntando sia sulle zone più appetibili per i turisti ma anche in quelle dedicate alle famiglie e dunque più tranquille e infine, nei locali pensati per gli studenti.

In tabella, ulteriori dati molto utili per la ricerca di eventuali affittuari e per migliorare la propria strategia.

Investire per ottenere una rendita immobiliare

Una volta stabilito il territorio su cui basare la propria strategia immobiliare è importante valutare le caratteristiche principali degli immobili presenti nella zona.

Tra gli aspetti a cui prestare attenzione ci sono:

– Cosa li differenzia dagli altri immobili?

– Perché sono più appetibili rispetto agli altri appartamenti?

– Quanto bisogna investire prima di affittarli?

Proprio su questa domanda si apre un vero e proprio mondo, perché il problema che colpisce gli imprenditori principianti è proprio quello relativo al capitale che bisogna spendere per ristrutturare l’immobile.

Per effettuare un investimento intelligente bisogna avere da parte un bel gruzzoletto poichè il capitale iniziale in questa tipologia di investimenti è necessario.

Non basta solo acquistare una casa in una bella zona per avere un buon investimento, poi bisogna considerare le spese per la manutenzione della stessa, le tassazioni poste dallo Stato e tutti quei costi che derivano durante il periodo in cui l’immobile rimane vuoto.

Inoltre rispetto alla media degli altri appartamenti che vengono affittati è importante che l’immobile abbia un Plus che consenta alle persone di preferirlo rispetto agli altri. Prima di eseguire l’acquisto bisogna quindi valutare se è possibile permettersi questa tipologia di rendimenti.

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Come affittare gli immobili per avere una buona rendita

Per acquistare un immobile per poter vivere di rendita bisogna anche saperlo affittare.

Innanzitutto bisogna verificare quelli che sono i propri obiettivi, la strategia da mettere in gioco in genere la seguente.

Se il proprio desiderio è quello di avere una stabilità del reddito è importante porre in essere dei contratti che offrono stabilità e blocchino quindi il canone annuo permettendoci, di ottenere quel determinato compenso per un dato numero di anni.

La formula più utilizzata è quella 4 più 4, anche se ci sono dei lati negativi nel caso di applicazione di questa soluzione.

In primis non sarà possibile liberare l’appartamento per tutti gli anni in cui è stato previsto il blocco del canone, al tempo stesso qualora aumentasse il valore dell’immobile l’affittuario lo avrebbe sempre allo stesso prezzo.

Ovviamente è difficile anche selezionare gli affittuari non bisogna fidarsi ciecamente infatti delle agenzie immobiliari perché il loro unico scopo è quello di chiudere l’affare per incassare la provvigione.

Quindi non indagano sulla serietà dell’inquilino nei casi lo stesso si presenterà come un inquilino moroso.

Pertanto qualora non si abbiano agenzie immobiliari di fiducia è fondamentale creare un canale informativo dei possibili candidati e ovviamente è possibile premunirsi di strumenti di garanzie come per esempio le fideiussioni oppure delle referenze da parte di persone di fiducia.

In Italia infatti riuscire a liberare il proprio immobile da persone che non pagano risulta essere difficile oltre che richiedere dei costi e un iter piuttosto lungo.

Perché nella maggior parte dei casi bisogna rivolgersi ad un giudice, per riuscire a riottenere quello che è di proprio proprietà.

In alternativa, qualora il desiderio dia quello di ottenere un reddito certo, si può valutare l’affitto a situazioni imprenditoriali di piccole dimensioni che garantiscono una certa stabilità e molta serietà. In genere, sono le fmaiglie a garantire la maggiore stabilità, qualora l’immobile locato risponda alle caratteristiche necessarie.

Tipologie di locazione

Al contrario, qualora il proprio obiettivo sia quello di sfruttare al massimo gli affitti brevi per poi rientrare nel possesso dell’immobile durante la bassa stagione, nel caso in cui l’immobile abbia un interesse durante la stagione estiva ad esempio, è possibile rivolgersi ai siti internet che si dedicano proprio a questa tipologia di affitti, così da poter ottenere il meglio durante i periodi di alta stagione.

Solamente studiando si possono conoscere quelle che sono le caratteristiche dell’immobile e le risposte che ci si possono aspettare da questo determinato mercato.

Un immobile adatto ad una famiglia può sempre essere trasformato in uno spazio dove inserire più studenti, qualora sia posizionato all’interno di un comprensorio universitario.

In alternativa potrà essere trasformato in due diversi monolocali facendo atenzione alle modifiche edilizie da porre in essere per soddisfare tutti i requisiti o ancora, realizzando uno spazio da convertire in ufficio se la richiesta di mercato è più direzionata verso questa scelta.

Infine uno dei desideri di alcuni proprietari immobiliari è quello di mettere in atto degli affitti flessibili, che consentono cioè di liberare l’immobile in maniera semplice e immediata.

Questa opzione tendenzialmente preclude un pubblico che offre stabilità ed è più adatta a zone turistiche o stagionali.

Come si calcola la redditività di un immobile

La prima valutazione da fare prima di acquistare una casa da affittare è quella di calcolare la redditività dell’immobile.

In genere le regioni prevedono una soglia limite di reddito valutato al metro quadro in determinate zone, in questo modo sarà possibile comprendere quanto si può ottenere dal canone d’affitto.

Perché ovviamente chiedendo uno sproposito l’immobile rimarrà sfitto. Inoltre la strategia immobiliare vale da persona a persona, perché alcuni mettono in atto queste strategie con un solido capitale alle spalle acquistano direttamente l’immobile, invece devono ricorrere a un mutuo che deve essere assorbito quanto possibile dal canone di locazione altrimenti si hanno solamente dei costi da sostenere nessun vantaggio.

Bisogna Quindi effettuare delle ricerche comparative sulla zona in cui si decide di effettuare il proprio investimento valutando tutte le possibili caratteristiche positive e negative dello stesso.

Il segreto è quello di lasciare da parte l’emotività e concentrarsi in maniera precise puntuale sul proprio affare.

Se l’investimento non risulta al primo sguardo positivo, è meglio lasciar perdere per evitare di perdere il proprio capitale.

Qual è il guadagno netto di un affitto?

Prima di affittare l’immobile che è stato acquistato bisogna verificare se il canone di locazione proposto consente di ottenere un guadagno netto tangibile.

Sono tantissime infatti le situazioni in cui spesso con il canone non si riescono nemmeno a pagare le spese da sostenere per il mantenimento dell’immobile.

Ecco perché bisogna scrivere nero su bianco facendosi magari aiutare da un consulente, tutte le spese che devono essere sostenute per l’immobile a partire da quelle fisse e prendere in considerazione anche quelle variabili relative per esempio alle bollette durante i periodi in cui l’immobile resta vuoto.

Per non parlare del fatto della necessità di effettuare dei lavori di manutenzione periodicamente.

Nel momento in cui queste spese devono essere coperte con il proprio denaro e non con quello che si riesce a ottenere dall’investimento è il caso di lasciar perdere.

In alternativa qualora grazie al canone di locazione sia possibile coprire queste spese possibile procedere con l’investimento ovviamente è impossibile prevedere degli avvenimenti catastrofici, però le spese che è possibile prevedere devono essere interamente coperte dal canone di locazione.

Dove rende di più l’affitto?

Per definire quelle che sono le zone dove gli affitti rendono di più, bisogna verificare alcune caratteristiche che rendono determinati immobili più appetibili rispetto ad altri. In alcune zone centrali come per esempio Milano, grazie agli affitti è possibile ottenere una rendita che varia dal 4 al 10%, in relazione alla vicinanza al centro.

Al contrario in altre zone come per esempio in Sicilia, gli affitti hanno una rendita al 3%. Motivo per cui sono tantissimi le caratteristiche che modificano la rendita dell’affitto.

In genere quegli spazi che possiedono un giardino, il balcone oppure sono posizionati in zone tendenzialmente tranquille e ben servite dal servizio di pubblico trasporto, sono senza dubbio quelle che rendono di più.

A prescindere dal fatto che siano in una zona dove il turismo funziona alla grande oppure in una zona in cui è necessario trovare degli appartamenti per manager e dirigenti che tendono a viaggiare.

La casa in affitto è infatti una soluzione flessibile e sicura per chi viaggia spesso per lavoro in determinate zone.

Quanti soldi mi servono per vivere di rendita?

Per stabilire la quantità di denaro ottenuto dalla locazione degli immobili necessario per poter vivere di rendita bisogna valutare anche qual è il proprio tenore di vita.

Alcuni riescono a vivere infatti con meno di €2000 al mese altri invece hanno un tenore di vita che ne richiede almeno tre volte tanto.

Per riuscire a stabilire se è possibile ritirarsi dal lavoro e vivere di rendita bisogna quindi mettere nero su bianco le proprie spese fisse e variabili, considerare i guadagni che si riescono a ottenere mensilmente con gli affitti.

Solo se grazie alle locazioni si possono coprire le spese e resta anche qualcosa per le emergenze si potrà vivere di rendita senza alcuna preoccupazione in caso contrario bisognerà implementare la propria strategia investimento di ottenere maggiori immobili da locare e dunque maggiori guadagni.

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