Investire in borsa senza rischi
Come investire in borsa senza rischi?
Investire in borsa, si sa, è un’attività che genera rischi.
Dopotutto, la cronaca è zeppa di storie di persone che hanno perso in borsa i risparmi di una vita.
O, peggio, che sono stati truffati attraverso quello che (solo apparentemente) era un investimento.
Ma se vi dicessi che esiste un modo semplice per investire senza rischiare?
Ok, non gridate all’inesattezza.
Lasciate che vi guidi in questa semplice analisi volta a capire come investire in borsa nel modo corretto e senza rischiare.
Perché si, investire senza rischi in Borsa è possibile, ma non come viene tradizionalmente intesa questa frase.
Investire senza rischi: definizione di rischio
Iniziamo a definire il concetto di rischio. In questo caso la definizione della Treccani risulta estremamente valida.
“Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili”.
Appaiono subito evidenti due punti da questa definizione:
– il rischio è misura di quanto possa essere probabile un danno;
– il rischio deriva da circostanze più o meno prevedibili.
Questo, per traslato, si riflette in due concetti molto importanti.
- Se il rischio è misurabile, possiamo controllarlo scegliendo che “quantità di rischio” prenderci. Se guido di notte a occhi chiusi su di una strada ghiacciata andando a 130 km/h so che corro il rischio di fare un incidente. Posso ridurre questo rischio aprendo gli occhi, rallentando o attendendo che il sole del mattino sciolga parte del ghiaccio. In tutti e tre i casi ho messo in atto una strategia volta a ridurre la mia esposizione al rischio. Analoga cosa, come vedremo, può esser fatta con gli investimenti.
- Se le circostanze che generano il rischio sono prevedibili, possiamo giocare in anticipo per ridurne l’impatto o per evitarle. Nell’esempio precedente, se prevedo di trovare una strada ghiacciata, porterò con me catene da neve o gomme invernali. La prevedibilità del rischio lo rende dunque evitabile. Il comportamento corretto e la dovuta pianificazione consentono di ridurre sempre di più l’incidenza di un rischio.
Perché si dice che in Borsa si rischia di perdere soldi?
Quella del “se investo rischio di perdere soldi” è una leggenda metropolitana frutto di una scorretta lettura.
Proviamo a riformulare la frase: “se mi approccio al processo di investimento senza strategia, senza pianificazione e senza avere idea di cosa fare rischio di perdere soldi” (e di solito il rischio si realizza).
Riprendiamo l’esempio dell’automobile su strada ghiacciata: la guidereste nelle condizioni sopra descritte? Non credo. E ancora peggio, la guidereste in quelle condizioni senza aver mai guidato una macchina? Credo la risposta sia nuovamente negativa.
Quindi perché fare l’opposto sui mercati?
Perché approcciarsi ai mercati senza avere idea di cosa si sta facendo?
Perché investire senza una corretta pianificazione o senza seguire una strategia (e no, “compro basso e vendo alto” non è una strategia”)?
Perché affidarsi ai consigli su come investire presi da siti di dubbia autorevolezza o da guru della finanza?
Insomma, perché da una parte vi tutelate riducendo la velocità e in una situazione simile pigiate sul gas incuranti delle conseguenze?
Ecco, questo è il comportamento che porta le persone a perdere soldi sui mercati.
Non l’investimento (anzi, quello serve appunto a tutelare i risparmi ed incrementarli).
Si ma, quindi, come si può investire senza rischi in Borsa?
Alla luce della lunga premessa fatta qui sopra, andiamo a vedere il processo in tre step che consente di investire senza rischi.
Seguire il processo in modo attento e senza commettere errori non è semplice e vedremo che spesso potrebbe venirci voglia di deviare dal percorso.
Tuttavia, perché possa funzionare, occorre essere ligi e seguire i seguenti tre step senza cambiare.
Solo così si eliminerà il rischio.
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STEP 1 – Pianifica
Il corretto processo di investimento deve iniziare con la pianificazione.
Tanto più la pianificazione sarà completa, migliori chance di abbassare il rischio avremo.
Pianificare non vuol dire decidere quali azioni comprare o su che ETF allocare i propri risparmi: quello sarà solo l’ultimo punto della pianificazione.
Pianificare vuol dire rispondere ad una serie domande che, per banali che possano sembrare, indirizzeranno e guideranno la composizione e la gestione del nostro portafoglio.
Sono sicuro che il concetto di “orizzonte temporale” sia abbastanza familiare ai lettori, ma quella domanda rappresenta solo l’1% di una corretta pianificazione.
Bisogna essere un po’ come dei moderni Holmes e prestare attenzione ad ogni dettaglio, ad ogni sfaccettatura della propria vita.
Solo così saremo certi di aver considerato ogni possibile rischio e saremo pronti ad evitarlo.
STEP 2 – Attieniti alla pianificazione
Terminata la pianificazione giunge il momento di rispettarla.
Sembra ridondante dirlo, ma non è scontato.
Se hai pianificato correttamente, non devi far altro che seguire il piano.
Troppo semplice? Beh la verità è che è semplice.
Spesso le persone partono con buoni propositi, salvo poi perdersi nel procedimento. Per questo motivo, lo step 2 risulta cruciale: attieniti alla pianificazione!
Non giocare in borsa, investi. E investire è un processo serio ed importante, che merita la massima attenzione.
Non comprare se non avevi pianificato di comprare, non vendere se non era pianificata la vendita.
Segui il piano e non sgarrare. Ricorda che ogni volta che fai qualcosa di non pianificato ti stai assumendo un nuovo rischio. Un rischio non calcolato che, inevitabilmente, non riuscirai a gestire correttamente.
Un esempio di chi non si attiene alla pianificazione è chi, in un momento di ritracciamento o crollo dei mercati, liquida le sue posizioni sulla base della paura. Sta assumendosi un rischio non calcolato e qui si che rischia di farsi male.
STEP 3 – Non dimenticare lo step 2
Nei momenti di shock di mercato il nostro lato emotivo prende il sopravvento. Proprio in quelle situazioni dobbiamo fermarci, fare un bel respiro e… non fare nulla che non fosse pianificato. L’euforia e la paura giocano un ruolo di cattive consigliere quando si parla di denaro. E se il tuo investimento va alla grande o, viceversa, vedi rosso non puoi permetterti di ascoltarle: ti porterebbero ad un possibile danno.
Al contrario, sia quando va tutto male che quando va tutto bene, rimani fedele alla pianificazione originaria. Non allontanarti da ciò che è la pianificazione iniziale e vedrai che i risultati arriveranno (a condizione che la pianificazione sia corretta).
Questo vi eviterà di doversi costantemente chiedere “ma come sta andando la borsa?” Perché la vostra strategia sarà un passo avanti a questa domanda.
Investire senza rischi: conclusioni e considerazioni
Abbiamo visto come il rischio possa essere gestito, tanto nella vita quanto in ambito di investimento.
Ma, come dice un adagio, “tra il dire e il fare passa il mare”.
Proprio per questo motivo è utile avere una persona che, ciclicamente, ci ricordi come comportarsi nel miglior modo sui mercati e che possa aiutarci a pianificare e gestire una corretta strategia di investimento.
Un consulente finanziario autonomo può infatti affiancare il cliente tanto nella fase di pianificazione quanto in quella di operatività.
Perché, quindi, non affidarsi ad un professionista?
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