Libretti postali: cosa sono e a chi convengono
Chi non ha mai sentito parlare almeno una volta di libretti postali?
Magari i vostri nonni o parenti vi hanno consigliato di aprire un libretto e mettere lì i soldi perché di certo sarebbero stati al sicuro, ma cosa sono e come funzionano i libretti postali?
Sono poi così vantaggiosi, quali rendimenti libretti postali è giusto attendersi e quali sono i reali interessi libretti postali?
Vediamo se come ancora molti pensano si può vivere della rendita libretto postale o se gli attuali interessi annui libretto postale rivelano amare scoperte?
Cosa sono i libretti postali e quale rendita libretto postale
Iniziamo fin dall’inizio dicendo che i libretti postali sono un prodotto di Poste Italiane che con questo strumento raccoglie come un salvadanaio i vostri soldi.
Non è dunque un prodotto di investimento ma di risparmio.
Capite fin da subito che vivere con la rendita libretto postale non è nei fatti concreti possibile.
Lo so, una delusione per le nonne ma gli interessi su libretto postale sono di molto cambiati dai loro tempi e forse anche dai tempi dei vostri bisnonni.
I libretti postali esistono da più di 150 anni.
In passato i libretti erano cartacei, erano veramente nel formato di un libretto come vedete in immagine, nel tempo poi si sono adeguati ai tempi e hanno assunto formato diverso ma sempre analogico.
Oggi i libretti postali sono tutti dematerializzati, ovvero possiamo dire che sono in formato digitale e non c’è più il libretto fisico a cui è stata anche abbinata una apposita carta: la carta libretto.
Il fatto che esistano da più di un secolo potrebbe indurci a pensare che essi siano uno strumento veramente efficace e che il libretto postale nel rendimento sia sempre redditizio.
In realtà, anche per il libretto postale il rendimento, ma è così per ogni altro investimento, è cambiato nel tempo e i tassi dei libretti postali sono forse peggio di quelli delle obbligazioni.
Chi garantisce la rendita libretto postale?
Nel passato i soldi li si teneva o sotto il materasso per mantenerli o in alternativa alle poste su un libretto.
Ora immaginate il libretto come una vasca da bagno, va bene l’accostamento può sembrare paradossale, ma più avanti in questo articolo vedremo perché abbiamo fatto questo preciso abbinamento.
I libretti postali sono garantiti dallo Stato italiano.
Potreste pensare che è una bella garanzia, ma pensate che l’Italia viene sempre percepita come uno stato rischioso.
Non il miglior biglietto da visita per chi vuole fare da garante e se dovesse andare in default chissà chi e quanti riuscirà a ripagare.
Ma oltre alle garanzie che sono importanti e vanno sempre verificate vediamo meglio come funzionano e se sono convenienti ed eventualmente per chi.
Come funzionano
Come si fa ad aprire un libretto e come funziona per ottenere il tasso libretto postale?
Molto semplice, andate in un qualsiasi ufficio postale e scegliete il libretto più adatto a voi, seguite con il responsabile i dovuti passaggi per instaurare il rapporto e aprirete il libretto e poi verserete e preleverete quando vorrete.
Quando avrete un libretto potrete richiedere anche la carta libretto che vi consente di prelevare da qualsiasi sportello automatico senza andare dentro l’ufficio postale.
Inoltre il libretto postale “ordinario” e quello “smart” sono dotati anche di un Iban che vi consente di fare accreditare sul libretto in automatico la pensione e di associarvi uno o più conti correnti bancari.
Ma perché ho usato il plurale?
Perché esistono più tipi di libretti postali che si differenziano per alcune caratteristiche.
Vediamo i vari libretti:
- Smart
- Ordinario
- Dedicato ai minori
- Giudiziario
Quest’ultimo serve per ricevere soldi derivanti da procedimenti giudiziari.
Per ottenere il tasso di rendimento libretto postale dovrete depositare i soldi e lasciarli lì per la rivalutazione.
Il calcolo degli interessi libretto postale si fa sulla giacenza media nell’anno, ma lo vedremo dopo così come vedremo quali sono gli interessi su libretto postale che possiamo aspettarci.
Ma i costi?
I costi dei libretti postali
Finalmente una buona notizia perché non ci sono costi di:
- gestione
- apertura
- chiusura
- utilizzo
Ecco perché è sopravvissuto 150 anni!
L’unico costo è dell’imposta di bollo, che però non è da pagare a Poste Italiane ma allo Stato e si applica su tutti gli strumenti finanziari.
Se il libretto finanziario è intestato a persona fisica tale imposta è uguale a 34,20 euro l’anno se si supera la giacenza media di 5.000 euro.
Se invece il libretto è intestato ad una società o ad associazioni allora questa imposta sarà uguale a 100 euro annui qualsiasi sia la cifra caricata sul libretto.
Inoltre sugli interessi maturati sul libretto dovrete pagare la tassa sulle plusvalenze che è del 26%.
Tenetevi forte perché gli interessi libretti postali sono da capogiro.
Preparatevi a un calcolo per gli interessi del libretto nominativo che vi farà venire il mal di testa.
Nel caso doveste aprire un libretto ordinario il tasso di interesse del libretto postale presente su di esso è dello 0,01% annuo lordo.
Quindi gli interessi su libretto postale al netto delle tasse diventano lo 0,07%, un grande affare.
Venuto il mal di testa o solo sbalorditi?
I rendimenti dei libretti postali dedicati ai minori sono invece più “vantaggiosi” restituiscono interessi annui dello 0,01% lordo e netto.
Questi tassi vengono capitalizzati al 31 dicembre di ogni anno, momento in cui si procede al calcolo degli interessi sul libretto postale nominativo o dedicato ai minori.
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Tasso di interesse libretto postale Smart
Fate attenzione anche se vi vogliono fornire in alternativa il libretto postale smart.
Anche in questo caso valutate la sua utilità per i vostri usi non lasciatevi infatti guidare dalle offerte o dal rendimento che è maggiore del rendimento libretto postale nominativo ordinario.
In questo caso il libretto risparmio postale interessi sono un poco più alti.
Infatti sul libretto smart il tasso interesse dipende dal periodo di vincolo e adesione.
In particolare gli interessi annui di questo libretto postale sono infatti diversi e calcolati su orizzonti temporali diversi.
Il tasso d’interesse libretto postale smart annuo lordo è dello 0,001% annuo.
Rendimenti libretti postali: i tassi interesse dei libretti postali giudiziari
Quello giudiziario, vincolato o no che sia, quanto renderà?
Sì, di nuovo anche per questo libretto postale rendimento è lo 0,01% lordo.
Di nuovo vivere sulla rendita libretto postale è veramente solo un sogno.
Certo anche se deposito sul libretto e non ci guadagno nulla, spendo solo l’imposta di bollo e i miei soldi sono al riparo da investimenti strani.
In realtà non è proprio così.
A inizio articolo avevo paragonato i libretti postali ad una vasca da bagno, ma a questa vasca non hanno messo il tappo ed ogni giorno che passa i vostri soldi scivolano via.
Come? Per colpa dell’inflazione, un fenomeno tanto utile quanto a volte spiacevole.
I 1.000 euro depositati oggi sul libretto saranno sempre 1.000 euro ma solo nel nome, solo nel valore nominale appunto, ma di fatto avranno un valore più basso ad esempio di 800 euro.
Vedrete che i vostri soldi sono rimasti sempre lì ma non varranno più come prima nonostante il tasso interesse libretto postale.
In termini reali avete perso.
Il costo dell’inflazione
Immaginatevi, facciamo un veloce calcolo degli interessi di un libretto postale nominativo con un tasso di inflazione, ipotizziamo l’inflazione al 2% che è l’obiettivo delle banche centrali.
Non tutti gli anni sarà quel valore lì, ma di certo tende o si punta a realizzarlo.
Se dovesse sfuggire dalle banche centrali ci potrebbero essere infiammate di inflazione anche più alte di questo 2%.
Ma immaginate che l’inflazione sia del 2% ogni anno e voi lasciate i soldi fermi lì, avrete un costo del 2% ogni anno.
Il costo della vostra sicurezza sarà del 20% circa in 10 anni, un bel costo.
Molti si rifugiano nei libretti postali perché hanno paura di investire, ma ricordate, come in ogni cosa, anche la decisione di non investire è una decisione di investimento che può costarvi molto cara!
E ricordate: investire non vuol dire solo far aumentare il proprio capitale, ma anche difendere i propri soldi difficilmente risparmiati.
Se volete difendere i vostri soldi affidandoli al libretto postale quasi sicuramente vi deluderà.
Ma vediamo un vantaggio speciale dei libretti.
I libretti postali: convengono o non convengono?
Sicuramente quello contemporaneo non è il contesto giusto per investire su un libretto postale il rendimento è in sofferenza.
Forse 10 anzi anche 15 – 20 anni fa potevano andare bene, come potete vedere dallo schema in basso dei rendimenti libretti postali dal 2008 al 2012.
Attualmente, purtroppo, la situazione micro e macro economica non agevola questo particolare strumento e non li rende più interessanti come in passato.
Se prima andavano bene non è detto vadano bene anche oggi.
Inoltre molto come sempre dipende anche dall’obiettivo e dall’orizzonte temporale di chi possiede il libretto.
Un giovane e con a disposizione un lungo orizzonte temporale dovrebbe guardarsi intorno senza paure.
Invece chi è molto in là con l’età può usarlo così si evitano di imbarcarsi in investimenti troppo complessi o dall’orizzonte temporale inadatto rispetto al loro orientato al breve termine.
E voi cosa ne pensate dei libretti postali torneranno i vecchi tassi interesse libretti postali di una volta?
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