Perché scegliere un consulente finanziario?
Perché scegliere un consulente finanziario?
Magari stai pensando: risparmio, ho il capitale investito in qualche fondo, un po’ di liquidità e so come non cadere nelle truffe di mercato. Il pagamento dell’onorario di un consulente si tradurrà in decisioni finanziarie sostanzialmente migliori e in meno errori costosi? Che tu abbia 27 anni e inizi una carriera o 37 e vuoi pianificare la pensione o 57 e pensare alla successione, potresti chiederti:
“Perché scegliere un consulente finanziario?”
Prima di concludere che sei pronto per farcela da solo, dovresti porti alcune domande.
Per questo in questo articolo vedremo le domande che dovresti porre a te stesso prima di scegliere un consulente finanziario e per trovare il consulente finanziario più adatto a te.
Non solo, vedremo poi le domande che tu dovresti porre a un consulente finanziario.
E curiosità le domande che un consulente finanziario non vorrebbe mai ricevere.
Quanto hai bisogno di un consulente finanziario per investimenti?
Questa è la prima domanda, abbastanza scontata, a cui la risposta a te sembra banale, ma invece potrebbe non esserlo.
Se ti dicessimo noi di sì non ci daresti molto retta, non è vero?
Ma riflettiamo insieme perché la domanda, anche la più scontata, può dare una risposta inattesa.
Penserai: “ho un lavoro, qualche risparmio, ho ancora qualche rata del mutuo e i miei figli ancora vivono con me”.
Forse invece sei giovane e cominci ad avere a disposizione il tuo stipendio, forse, in un atto di ribellione, vuoi anche metter su famiglia.
In entrambi i casi potresti pensare che potresti fare da solo, ma è davvero così?
Perché rivolgersi a un consulente finanziario per gli investimenti?
Un consulente finanziario può aiutarti a pianificare al meglio le tue finanze, puoi trovare un consulente finanziario per mutuo. Insieme a questo consulente specializzato per mutuo valuterete se prenderne uno o, se già ne avete uno, fare una surroga del vecchio. Ancora hai dei prestiti e vuoi trovare la soluzione migliore per gestirli, vuoi pianificare come allocare le risorse necessarie per garantire un gran futuro ai tuoi figli o se non ne hai a come mantenerli quando li avrai.
I consulenti finanziari per investimenti sono ben adatti per affrontare queste preoccupazioni.
Ti consentono come puoi leggere nell’immagine seguente estratta da un recente servizio di Milena Gabbanelli su Data Room di guadagnare anche di più.
Consulente finanziario consigli ben accetti o no?
Domanda un pochino più scomoda.
Il consulente finanziario può essere super simpatico, ma anche molto antipatico.
Come mai lo dico?
Alcuni investitori assumono un consulente per ottenere un timbro di approvazione per ciò che stanno già facendo.
Magari investono in soli titoli italiani e non si curano di problemi finanziari importanti, dalla pensione, passando per i quotidiani imprevisti, come una perdita in casa o la macchina che si guasta, fino alla protezione assicurativa.
Il tuo consulente finanziario ti aiuterà a pianificare le tue risorse finanziarie a 360°.
Il tuo consulente finanziario ti darà dei consigli sei pronto ad ascoltarli?
Non si tratta solo di investire, per questo potresti rimanere deluso se non ti dice di fare all in su un titolo di investimento tanto consigliato da chissà quale broker.
Così come potresti pensare che non ha ragione a dirti di rimanere investito quando i mercati crollano.
Tu stai perdendo soldi, è pazzo il consulente finanziario consigli a di restare investito?
No, conosce meglio, anzi è un esperto in questo campo ed è lì pronto a impedirti di prendere scelte avventate, se non vere e proprie pazzie finanziarie.
Potresti addirittura rimanere deluso se ti dice che va tutto bene quando invece dovresti essere contento che quanto fatto, prima o dopo di lui, è adatto a te e non hai perso tempo sulla gestione delle tue risorse finanziarie.
Per questo prima di assumere e avvalerti dei benefici di avere un consulente finanziario indipendente devi essere pronto ad ascoltare i suo consigli.
Vedrai che imparerai e scoprirai molte altre cose che invece stavi dando per scontate.
Ora che conosci meglio il mondo della consulenza, completa il percorso! Entra nel Caveau di IoInvesto SCF e scopri tutti i segreti sugli investimenti.
Sai davvero quanto puoi rischiare?
Questa domanda è veramente interessante.
Avvalendoti di un consulente finanziario capirai che a volte ciò che tu trovi rischioso per lui non lo è, ad esempio i mercati azionari non sono il male.
Il rischio è un concetto davvero molto interessante che può cambiare nel tempo e a seconda della situazione.
Le recenti vicende ce lo hanno dimostrato. Fino a due anni fa andare a mangiare fuori o a fare un giro per le vie della città radunandosi in qualche piazza non era rischioso, ora sì.
Tu pensi di poter correre un rischio al contrario però le tue finanze potrebbero dire tutto l’opposto.
Per questo fin dai primi contatti con il tuo consulente finanziario indipendente affronterete questo tema.
Anzi egli ti porrà alcune domande e insieme affronterete il questionario Mifid, il questionario necessario per valutare le tue conoscenze, competenze e esperienze in finanza per arrivare a definire il tuo profilo di rischio.
Il valore che ottieni gli permetterà di proporti di investire più o meno di un certo importo o di farlo su specifici strumenti.
Così il rischio è una variabile non solo patrimoniale, ma anche mentale.
Se sei già ben consapevole del tuo atteggiamento nei confronti del rischio – e della tua capacità di resistere a grandi oscillazioni del tuo patrimonio netto senza battere ciglio – allora un consulente potrebbe non aggiungere molto in termini di costruzione del portafoglio, ma potrebbe però fare la differenza nel raggiungere lo stesso i tuoi obiettivi.
Un’attitudine molto propensa al rischio potrebbe non attenersi alle regole e rovinare la propria pianificazione finanziaria.
Consulenza finanziaria e fintech
Arriviamo alla quarta domanda che coinvolge consulenza finanziaria e fintech.
In che misura l’accesso alla conoscenza e alla tecnologia dei consulenti (per valutare e gestire gli investimenti) migliorerebbe la mia vita finanziaria rispetto a farlo da solo?
Partiamo da queste considerazioni:
- viviamo in un mondo sempre più specializzato;
- pensare di poter sapere tutto di tutto è impossibile;
- é naturale: tutti abbiamo passioni e interessi diversi.
Anche tra i nostri stessi consulenti ci sono specialità e competenze uniche e lo dico con orgoglio.
Abbiamo chi è appassionato di obbligazioni, chi di value investing, chi del funzionamento dei mercati e delle sue correlazioni, chi rimane imbattibile su prodotti di investimento complessi utilissimi per il recupero delle minusvalenze, e ancora chi in previdenza e chi in successioni, ma un consulente non è solo finanza pura, anche tra i nostri abbiamo anche coloro che meglio di altri riescono a capire i bisogni del cliente e che sanno come gestire patrimoni importanti o dedicarsi a bisogni specifici e settori come quello sportivo.
La consulenza finanziaria evoluta è non solo investire, ma anche trovare la soluzione e l’allocazione migliore per il cliente.
Se investite tutto sui mercati ma avete un bimbo in arrivo la vostra pianificazione potrebbe essere errata e forse sarà il momento di investire anche su altri bisogni come la protezione.
Nel futuro questo connubio consulenza finanziaria e fintech sarà sempre più forte.
Offrirà molte possibilità per una consulenza finanziaria evoluta, ma anche più difficoltà nel districarsi tra questi temi, consulenza finanziaria e fintech.
Un’altra grande riflessione da fare è quanto la tua conoscenza è distante rispetto alle conoscenze, multiple, di un consulente finanziario.
Consulenza finanziaria personalizzata: il ruolo degli amici
Chi conosco e di cui mi fido tra esperti e amici che sono disposti ad aiutarmi ad acquisire una comprensione più profonda della mia vita finanziaria.
Possono garantirmi una consulenza finanziaria evoluta?
Uno scrittore, poco noto dobbiamo ammetterlo, Herbers, scrisse:
“La persona veramente ricca ti dirà che la ricchezza sono le persone di cui ti circondi”
e chi meglio di un consulente finanziario indipendente che ricordiamo è remunerato solamente da te, e per questo farà solo il tuo interesse, potrebbe aiutarti a diventare una persona ricca o aiutarti a vivere nella serenità e prosperità finanziaria?
Curerà e cucirà la soluzione migliore per te in una consulenza finanziaria personalizzata.
Ora, come vi avevamo preannunciato ad inizio riflessione e senza troppi fronzoli, l’opportunità di avere dalla propria un consulente finanziario indipendente e di una consulenza finanziaria personalizzata non è assolutamente da scartare, anzi, informarsi e conoscere è fondamentale.
Se perciò volete anche voi fin da subito affidarvi ad un consulente finanziario indipendente scopriamo alcune domande che dovreste fare al vostro consulente prima di affidarvi aad una consulenza finanziaria personalizzata.
Non ti affidare alla finanza fai-da-te o ai consigli degli amici! Richiedi l’analisi gratuita dei tuoi investimenti e scopri davvero quanto puoi risparmiare ogni anno.
Le 8 domande da fare al tuo consulente finanziario
Scopriamo ora 8 domande da fare prima di procedere ad una consulenza finanziaria evoluta.
Vi aiuteranno a capire perché scegliere un consulente finanziario e scegliere proprio quel consulente.
Vi riveleremo anche la domanda che nessun consulente finanziario vorrebbe mai sentirsi porre.
Dall’arrivo della normativa Mifid le carte in tavola sono cambiate e finalmente è al risparmiatore o investitore scegliere se continuare ad affidarsi alla consulenza bancaria, se fare da sé o se ancora di più avvalersi, come abbiamo compreso dei benefici che può dare un consulente finanziario.
Si tratta di 8 domande che vi consigliamo di fare in maniera diretta prima e capire perché scegliere un consulente finanziario, siete pronti?
1) Perché scegliere un consulente finanziario indipendente oppure no?
Fin dal primo incontro chiedete, è fondamentale per capire perché scegliere un consulente rispetto ad un altro, se è indipendente. Chiedetegli se è iscritto alla sezione 3 dell’Albo OCF- l’Organismo di Vigilanza e controllo dei consulenti finanziari. Potrete anche trovarlo direttamente voi sull’Albo o trovare la sua società di consulenza finanziaria iscritta.
Fatevi dire bene la sezione dell’albo perché anche i promotori sono iscritti, ma ad un’altra sezione e ciò pregiudica l’indipendenza.
I promotori sono sottoposti ad un vincolo con la mandante elemento che pregiudica la loro consulenza vincolandola ad un nascosto filo alla mandante.
Magari il promotore è anche vostro cugino o amico delle medie, ma ciò non toglie che se vuole rimanere impiegato deve raggiungere degli obiettivi.
Questo comporterà che prima o poi anche a voi rifilerà un prodotto non potenzialmente adatto.
In molti casi è evidente, il nome dell’istituto a cui fanno riferimento è ben scritto, ma meglio chiedere.
Si corre anche il rischio che se non sapete se fa riferimento ad una mandante potenzialmente possa non essere iscritto a nessun albo e lì rischiate seriamente e non solo sulla bontà dei loro consigli.
Inoltre, i consulenti indipendenti, ma anche e dobbiamo darne merito i non indipendenti, hanno la possibilità di contare su risorse, oltre che conoscenze, maggiori e hanno strumenti di supporto alla consulenza finanziaria evoluta.
Questo è un punto a favore in più sul perché scegliere un consulente finanziario e smettere di fare da sé o rivolgendosi a chi non fa una consulenza finanziaria olistica.
Per approfondire l’argomento puoi scoprire tutti i retroscena per fare la scelta migliore. Consulente finanziario o Promotore: chi scegliere?
Ma proseguiamo con le domande successive da porre al vostro consulente finanziario.
2) Caro consulente finanziario come sono profilato?
Lo avevamo accennato a inizio articolo parlando di rischio.
Il consulente finanziario per investimenti procede con il questionario Mifid e voi sarete profilati.
Ma conoscete qual è questo profilo di rischio?
Fatevi raccontare dai consulenti come siete profilati in modo da valutare se quel profilo è davvero corretto o come eventualmente modificarlo perché nel frattempo avete acquisito conoscenze finanziarie in più o incrementato inaspettatamente il vostro patrimonio.
Passiamo alla terza domanda da fare al consulente finanziario per investimenti futuri.
3) Perché mi proponi questo investimento?
Nessuna paura.
Fatevi spiegare dal vostro consulente finanziario per investimenti perché state investendo in quel prodotto più che in un altro.
Come può essere adatto ai vostri obiettivi e se avete dubbi chiedete.
Certo, il consulente, permettetecelo, non è la badante molte nozioni si trovano online ed è anche vostra responsabilità chiederle.
Penso ad esempio alle commissioni o a certe pratiche bancarie, non sono compiti in realtà del consulente, ma di nuovo del vostro istituto.
Ad esempio, è capitato che un cliente chiedesse informazioni sul perché sul suo profilo di un fondo i rendimenti e la sua posizione fosse variata.
La risposta non può saperla il vostro consulente finanziario indipendente e molto probabilmente lo sanno solo nella vostra banca.
Il più delle volte, inoltre, le recenti normative sulla privacy bloccano i consulenti costringendoli a ritornare da voi e con non poca insoddisfazione confermandovi che è solo nelle vostre facoltà.
4) Consulente finanziario consigli sui rischi
Il rischio come sappiamo fa parte della vita.
Tutti noi abbiamo un profilo di rischio e qualcosa dobbiamo rischiare per raggiungere gli obiettivi della nostra consulenza finanziaria.
Lo fate quotidianamente quando rischiate di mettervi alla guida della vostra auto per andare a lavoro e non correre così il rischio di non arrivare a fine mese.
Bisogna assumersi i propri rischi, ma se non conoscete i rischi di un prodotto o avete dubbi di nuovo chiedete.
Imparerete e ne verranno fuori discussioni interessanti.
Se avete dei dubbi vi lascio leggere qua:
Sei pronto a fare tutte queste domande al tuo consulente? Richiedi il supporto di un professionista e scopri quello che puoi guadagnare dalla tua consulenza gratuita.
5) Quali sono i costi associati all’investimento?
Costi, costi, costi. Se vi affidate ad un consulente finanziario per investimenti egli potrebbe già essere molto sensibile al tema e quindi forse la domanda potrebbe essere pletorica. Però chiedete e informatevi di eventuali costi di ingresso, uscita, trasferimento dei prodotti che avete in portafoglio o che dovete liquidare.
Chiedete anche il costo della consulenza finanziaria, che di certo rimarrà molto più conveniente rispetto a quella bancaria.
Una consulenza finanziaria che non sapete di star pagando ma in realtà finanziate lautamente ogni anno.
6) Cosa prevede e che cosa è la consulenza finanziaria personalizzata?
Domanda lecita, ma non cadete nell’errore di sottovalutare certi servizi. Solo per l’analisi di portafoglio si dovrebbe pagare profumatamente per tutti i vantaggi che porta al cliente. Non dovete leggere voi tutti quei documenti, sapete se sono adatti a voi e quali sono i punti deboli e delle vere e proprie ferite che stanno uccidendo lentamente le vostre finanze.
In generale questa domanda: che cos’è la consulenza finanziaria personalizzata che state per accettare, se siete di fronte ad un bravo consulente, non c’è neanche bisogno di porla.
Prima di porvi la domanda perché scegliere un consulente finanziario, ricordate:
Non è solo il cliente che sceglie il consulente finanziario, ma anche il consulente che sceglie il cliente.
Se avete un consulente amante dei fondi attivi o immobiliari, ma voi siete tipi da criptovalute e il crowdfunding difficilmente andrete d’accordo.
Di conseguenza, anche la consulenza finanziaria personalizzata ne risentirà.
Chiedere cosa comprende il contratto è importante, ma anche affrontare il tema di come si gestirà la consulenza è da non tralasciare.
7) Perché mi stai proponendo una gestione patrimoniale?
Una domanda obbligatoria. Le gestioni patrimoniali, sì ne esistono anche di buone ma sono pochissime, di solito annegano i costi della consulenza in una sola voce con tutti i costi di gestione.
La poca chiarezza delle gestioni patrimoniali è ciò che meno mi piace insieme alla politica di investimento spesso poco trasparente.
È come ciò che accadeva prima dell’arrivo della Mifid II.
8) Perché cambiamo il portafoglio e quando fare un ribilanciamento periodico?
Se dovete apportare modifiche importanti al portafoglio chiedete sempre: “perché? Perché facciamo un ribilanciamento peridoico e perché non farlo?”
Non perché il consulente non sia bravo, potrebbe capitare per diverse ragioni anche di vita, ma se vi propongono di ribilanciare il portafoglio fatevi spiegare perché state facendo il ribilanciamento periodico.
Cosa va bene e cosa va male o semplicemente potrebbe andare meglio nella vostra consulenza finanziaria personalizzata.
Ma qual è una delle domande che un consulente finanziario indipendente non vorrebbe mai ricevere?
Ormai non ci sono più dubbi! Richiedi il supporto di un professionista e realizza tutti i tuoi progetti di investimento.
Le domande che un consulente finanziario non vorrebbe mai ricevere
Abbiamo chiesto a due dei nostri migliori consulenti quale fosse la domanda che non vorrebbero mai ricevere da un cliente.
Siete curiosi di sapere cosa hanno risposto?
Ci piacerebbe dirvi che non esiste una domanda scomoda.
In parte è così, quando si instaura un buon rapporto con un cliente tutto diventa più facile perché si è consapevoli che non è una domanda a incrinarlo, al contrario lo rafforza e conferma la buona scelta del proprio consulente finanziario indipendente
Ciò nonostante, i nostri consulenti hanno la testa con le spalle e sono certo che vi piaceranno le domande che hanno trovato.
La prima domanda è una domanda molto tecnica.
Spaventa non solo il non sapere la risposta, lacuna però sanabile con un veloce ripasso e approfondimento, ma più che altro che pur sapendo la risposta non si riesca poi in maniera definitiva a farla comprendere al cliente.
Mi raccomando, e da qui noterete come detto la differenza con un consulente finanziario indipendente vero.
Nel caso in cui ad una vostra domanda il consulente finanziario non sapesse rispondere egli si mantiene umile e si prenderà il tempo per fare i dovuti controlli e ricerche per darvi maggiori informazioni al vostro prossimo incontro.
La seconda domanda è una domanda che tutti o quasi tutti i clienti pongono, o pensano ma non dicono.
Su siamo certi che prima di firmare il contratto di consulenza gliela avete posta, eccola:
“Qual è il rendimento che potremmo avere in un anno con questo portafoglio?”
Il consulente non è un mago che sonda i mercati, sa che i rendimenti non sono mai certi, che l’investimento deve guardare ai rendimenti ma non nel breve termine.
Il consulente finanziario sa che bisogna smettere di guardare ai rendimenti, ma rimanere focalizzati sull’intera strategia che sicuramente porterà i suoi frutti, correzioni o meno dei mercati.
Come scegliere un consulente finanziario indipendente
Ora che sapete almeno 8 domande fondamentali da porre al vostro consulente finanziario voi quale altre domande porreste e quali vorreste vi fossero poste?
Quale ritenete sia fondamentale per scegliere un consulente finanziario indipendente?
Molte informazioni come detto sono spesso già fornite dagli intermediari e dagli emittenti degli strumenti di investimento, perciò: avvantaggiatevene.
Potreste trovare anche ulteriori spunti di domande e argomenti da approfondire.
Mi raccomando non fermatevi alle apparenze ascoltate il consulente con fiducia, ma sempre con giudizio.
E ora che sapete come e avete capito gli svariati motivi al perché scegliere un consulente finanziario indipendente che aspettate a trovare il vostro? Richiedi subito una consulenza personalizzata.
Glossario:
- MiFID: La MiFID (acronimo di Markets in Financial Instruments Directive) è una direttiva europea che impone agli intermediari e ai consulenti finanziari di fornire informazioni ai propri clienti prima di effettuare operazioni di investimento,
- FinTech: Il FinTech per definizione è la tecnofinanza, ovvero la tecnologia finanziaria. Nasce da Finance (Fin) e Technology (Tech). Il FinTech ha un significato specifico: usare gli strumenti digitali applicati in ambito finanziario.
- Albo OCF: Dall’1 dicembre 2018 OCF, l’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari, è preposto per legge al controllo dei requisiti dei consulenti finanziari, sia che operino presso un intermediario autorizzato, sia che svolgano la professione in via autonoma o in forma di società.
- Crowdfunding: Raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi molto numerosi che condividono un medesimo interesse o un progetto comune oppure intendono sostenere un’idea innovativa.