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Piccoli Investimenti: consigli utili su come risparmiare ogni mese

Risparmiare un importo anche piccolo ogni mese, accantonando qualche cifra per realizzare piccoli investimenti è uno degli obiettivi di molti giovani al giorno d’oggi.

Queste decisioni appaiono importanti soprattutto visti i recenti rincari dei prezzi e il costante punto di domanda sulle pensioni future, sempre più lontane e ridotte.

Il vecchio salvadanaio o il risparmio sul conto corrente non sono però una soluzione valida.

L’inflazione galoppante non farebbe altro che, nei prossimi anni, erodere sempre più la cifra accantonata fino ad eliminare l’utilità dell’operazione stessa.

Ecco quindi qualche regola da seguire per risparmiare ogni mese nel modo più corretto.

Piccoli investimenti: quanto investire?

Spesso lasciamo che sia la cifra rimanente sul nostro conto, dopo aver affrontato tutte le spese mensili, ad essere la sola dedicata al risparmio.

In questo modo si finisce per accantonare poco o nulla perché le spese, si sa, sono molto frequenti e ogni giorno può accadere di dover (sia per necessità che per “sfizio”) acquistare qualcosa, riducendo così il montante possibile con cui risparmiare.

Ecco quindi come risolvere il problema: fissare sin da subito l’importo che vogliamo accantonare.

Che siano 50€ o 500€, a seconda delle nostre possibilità, se la cifra è già determinata non dovremo preoccuparci successivamente di quanti soldi utilizzare durante quel mese.

E’ bene scegliere con accuratezza questa cifra.

Nulla ci vieta di modificarla in futuro, ma la cosa fondamentale è che questa cifra tenga ben conto delle spese fisse e di quelle variabili che caratterizzano il nostro esborso durante il mese.

Un esempio su cui basarsi può essere il seguente calcolo, dal quale è necessario decurtare dal vostro stipendio:

  • spese fisse (es. affitto/mutuo, eventuali spese condominiali, bollette di luce, gas, cellulare e adsl)
  • spese variabili essenziali (es. spese per beni alimentari, non alimentari, abbonamenti per il trasporto / benzina e costi auto)
  • spese variabili non essenziali (es. abbonamento palestra o sport in generale, pranzi/cene fuori, abbigliamento)
  • eventuali spese impreviste (es. rottura di piccoli elettrodomestici, multe)

Una volta individuati questi importi ed eliminate tali cifre dal reddito mensile, è possibile calcolare l’ammontare da dedicare ai piccoli investimenti.

Quando investire?

Anche qui non dobbiamo attendere la fine del mese (o dello stipendio) per accantonare la cifra prefissata.

La cosa fondamentale, infatti, è quella di impostare l’accumulo del nostro piccolo investimento subito dopo la data di arrivo dello stipendio.

L’obiettivo è simulare di aver ricevuto la retribuzione già decurtata della quota di risparmio e dimenticarsi l’accantonamento mensile.

Piccoli investimenti: su cosa investire?

Una volta stabilito budget e tempistiche, è importante selezionare il giusto strumento da utilizzare per sfruttare al meglio il nostro risparmio mensile.

Le caratteristiche fondamentali devono sicuramente essere due:

  • massima diversificazione: utilizzando un solo strumento, è necessario che questo sia in grado di avere la giusta copertura settoriale di e orizzonte geografico.
  • minor costo: sia che si tratti di un budget rilevante (500/1000€ al mese) o, ancora più, di piccoli importi, caratteristica fondamentale è che non ci siano spese aggiuntive che possano danneggiare i possibili rendimenti futuri.

Esiste una tipologia di strumenti finanziari che rispondono ad entrambe le precedenti caratteristiche: si tratta degli Exchange Traded Fund.

Gli ETF corrispondono ad un “contenitore” che replica l’andamento di innumerevoli azioni ed obbligazioni, appartenenti a differenti indici di mercato.

Se, ad esempio, vogliamo investire nel mercato americano, utilizzeremo un etf che replica il principale indice azionario USA, ossia lo S&P 500.

In questo modo avremo la possibilità di investire, con un solo strumento, nelle 500 aziende più capitalizzate americane, diversificando notevolmente il nostro investimento.

Quale ETF scegliere?

Vuoi ottenere la maggior diversificazione possibile, soprattutto in ambito di piccoli investimenti mensili?

Potrebbe essere conveniente utilizzare un ETF che replichi l’andamento del mercato azionario a livello globale.

L’indice maggiormente utilizzato in queste condizioni è l’MSCI All Country World Index, che include una raccolta di titoli azionari di tutti i mercati dei paesi sviluppati e non, a livello globale.

L’acquisto di ETF a replica permette, quindi, al piccolo investitore di coprire la maggior parte dei settori sia geografici che tematici mondiali, ad un costo ridotto.

La spesa corrente media di un ETF azionario, infatti, si aggira intorno allo 0,20% circa all’anno.

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Piccoli investimenti: quale intermediario utilizzare?

Anche la scelta dell’intermediario risulta fondamentale per sfruttare al meglio il nostro risparmio mensile.

Possiamo, infatti, accantonare la cifra giusta e utilizzare lo strumento più consono.

Ma se non abbiamo efficienza anche dal punto di vista della negoziazione di tale strumento, tutto lo sforzo fatto fino ad ora potrebbe risultare vano.

Occhio quindi ai costi che la vostra banca vi applica su:

  • commissioni fisse, che vengono applicate indipendentemente dall’importo, solo sulla base dell’esecuzione dell’operazione stessa;
  • commissioni variabili – spesso applicate in percentuale della cifra che si decide di investire con un importo minimo di base.

Esistono alcuni intermediari che permettono di investire mensilmente tramite un automatismo.

E’ possibile, infatti, fissare il giorno del mese in cui si vuole eseguire il piccolo investimento e, in automatico, la banca o l’intermediario procede ad eseguirlo.

In queste casistiche, però, anche se il costo di negoziazione è molto basso o addirittura azzerato, è necessario scegliere tra un ventaglio di ETF preselezionati.

Sottolineiamo che però è sempre possibile procedere in autonomia, effettuando da soli l’investimento di volta in volta e creando, quindi, il proprio personale piano di accumulo.

Conclusioni

Ecco che, con questi consigli generali, è possibile iniziare a risparmiare sin da subito ogni mese e compiere piccoli investimenti.

La raccomandazione rimane comunque quella di farsi seguire, soprattutto se si è inesperti e alle prime armi, da un professionista indipendente ed abilitato.

Una persona che sia in grado di valutare la situazione nello specifico e di elaborare una strategia personalizzata sulla base delle diverse esigenze.

E tu, hai già iniziato a risparmiare?

 

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