Polizza assicurativa sulla vita
Cos’è una polizza assicurativa sulla vita?
Una polizza di assicurazione sulla vita molto semplicemente puoi vederla come l’assicurazione che hai per la macchina (RCA), ma sulla tua persona.
Mi spiego meglio. Con la RCA paghi un premio annuale, che se per qualsiasi motivo dovessi fare un incidente, è pronta a coprire dei danni.
Nello stesso modo funziona la polizza assicurativa sulla vita, si paga un premio annuo che in caso di decesso dell’assicurato garantisce ai beneficiari un certo capitale.
E’ quindi un sistema di prevenzione che ha il fine di dare un sostegno economico ai propri cari in caso di sfortunato evento.
Caratteristiche delle polizze vita
Le polizze vita sono contratti assicurativi che prevedono il pagamento di un capitale o di una rendita ai beneficiari indicati nel contratto in caso di decesso dell’assicurato. Il loro scopo principale è proteggere gli affetti economicamente dipendenti dall’assicurato, garantendo loro una certa sicurezza finanziaria nel caso in cui questi venga a mancare.
Come abbiamo già anticipato, esistono diverse garanzie complementari che si possono aggiungere alla copertura base. Tra queste, possiamo trovare:
- Invalidità: in caso di invalidità permanente dell’assicurato, la compagnia assicurativa eroga un capitale o una rendita che gli permetta di far fronte alle spese o di mantenere il proprio tenore di vita.
- Malattie gravi: questa garanzia prevede il pagamento di un capitale all’assicurato in caso di diagnosi di una malattia grave, come ad esempio un cancro o un infarto.
- Infortuni: questa copertura prevede il pagamento di un capitale in caso di infortuni che comportino un danno fisico permanente all’assicurato.
Aspetti chiave delle polizze
Al momento della stipula della polizza, è importante considerare alcuni aspetti chiave:
- Beneficiari: sono le persone che riceveranno il capitale assicurato in caso di decesso dell’assicurato. È importante indicare chiaramente i beneficiari nel contratto e, eventualmente, aggiornarli nel tempo.
- Capitale assicurato: è l’importo che verrà corrisposto ai beneficiari in caso di decesso. È fondamentale valutare attentamente le proprie esigenze e i bisogni dei propri cari per stabilire un capitale adeguato.
- Tipo di copertura: oltre alla copertura base, è possibile aggiungere garanzie complementari in base alle proprie necessità e al proprio profilo di rischio.
- Durata del contratto: la polizza vita può avere una durata temporanea (ad esempio 10 o 20 anni) o vitalizia. È importante valutare attentamente la durata più adatta alle proprie esigenze.
- Modalità di pagamento: si può scegliere tra pagamenti periodici (ad esempio mensili, trimestrali o annuali) o un pagamento unico.
Per capire se si ha la necessità di fare una polizza assicurativa sulla vita bisogna rispondere a due semplici domande.
“Ho tra i miei affetti persone che dipendono dal mio reddito, che quindi se dovessi venire a mancare si troverebbero in difficoltà economiche?“
Se la risposta è no, non ne hai bisogno, ma se la risposta è sì devi passare alla seconda domanda.
“In caso di decesso, alle persone che dipendono dal mio reddito, arriva già un capitale sufficiente (proveniente dai miei risparmi ed investimenti) per garantire loro lo stesso tenore di vita?
Se la risposta è no, allora hai proprio bisogno di una polizza assicurativa sulla vita.
Vuoi capire se la tua polizza vita fa veramente al caso tuo? Richiedi subito il supporto di un professionista.
Quanto capitale coprire nella stipula di una polizza di assicurazione sulla vita?
Determinare l’importo del capitale da coprire in una polizza assicurativa sulla vita è un passo fondamentale.
Non esiste una risposta unica e universale, poiché dipende dalla situazione personale e familiare di ciascuno.
Tuttavia, possiamo fornire alcune linee guida utili a facilitare la scelta.
- Mantenere il tenore di vita ai beneficiari per 5/10 anni: considera quanto denaro i tuoi beneficiari avrebbero bisogno per mantenere il loro attuale tenore di vita per un periodo di 5 o 10 anni in caso di tuo decesso. Ti consigliamo di calcolare il tuo reddito annuale e moltiplicarlo per il numero di anni desiderato.
- Coprire il debito del mutuo o quota parte: se hai un mutuo in corso, è importante considerare di coprire il debito residuo o almeno una parte significativa di esso. In questo modo, i tuoi beneficiari potranno far fronte alle rate del mutuo senza ulteriori difficoltà finanziarie.
- Coprire le spese future dei figli fino ai 18/23 anni: se hai figli, è importante valutare le spese future legate alla loro crescita e formazione. Considera i costi per l’istruzione, le attività extracurriculari e eventuali spese universitarie. Puoi stimare un importo annuale e moltiplicarlo per il numero di anni che mancano alla loro maggiore età o al termine degli studi.
Una volta considerati questi fattori, somma gli importi ottenuti per determinare il capitale assicurato ideale.
Inoltre, è fondamentale rivedere periodicamente il capitale assicurato, poiché le esigenze e le circostanze personali possono cambiare nel tempo.
Ad esempio, potresti avere un aumento del reddito, un nuovo mutuo o l’arrivo di un nuovo membro nella famiglia. In questi casi, è importante adeguare il capitale assicurato di conseguenza, per garantire che i tuoi beneficiari siano sempre adeguatamente protetti.
Quanto costa un’assicurazione sulla vita?
Il costo di un’assicurazione sulla vita dipende da numerosi fattori e può variare notevolmente in base alla situazione personale e alle necessità dell’assicurato.
Per ottenere un’idea più precisa delle tariffe applicabili, è consigliabile richiedere diversi preventivi da 3 o 4 compagnie assicurative e valutare attentamente le offerte.
I principali fattori che influenzano il costo del premio assicurativo sono:
- Età: generalmente, il premio aumenta con l’aumentare dell’età dell’assicurato, poiché il rischio di decesso è maggiore. È consigliabile stipulare un’assicurazione sulla vita il prima possibile, in quanto il premio viene solitamente fissato all’inizio del contratto e rimane invariato per tutta la durata della polizza.
- Stato di salute e abitudini personali: lo stato di salute dell’assicurato e alcune abitudini (come il fumo) possono influire sul costo del premio. Un fumatore o una persona con problemi di salute pagherà generalmente un premio più alto rispetto a una persona in buona salute e non fumatore.
- Capitale assicurato: il premio assicurativo è influenzato dall’importo del capitale assicurato. Maggiore è il capitale da coprire, più alto sarà il premio da pagare.
- Durata della polizza: la durata del contratto può incidere sul costo del premio. Una polizza temporanea (ad esempio, per 10 o 20 anni) potrebbe avere un premio più basso rispetto a una polizza vitalizia.
- Periodicità di versamento delle rate: il costo del premio può variare a seconda della frequenza con cui si scelgono di pagare le rate (mensili, trimestrali, semestrali o annuali).
Finalmente è possibile risparmiare sulla polizza vita. Comincia da qui e taglia i tuoi costi nascosti!
Esempio:
Un uomo di 35 anni, non fumatore e in buona salute, potrebbe pagare un premio annuo di 300€ per una polizza temporanea di 20 anni con un capitale assicurato di 100.000€. Tuttavia, queste cifre possono variare in base ai fattori sopra elencati e alle condizioni specifiche offerte dalle diverse compagnie assicurative.
Guardiamo un esempio
Ricordiamo poi che queste polizze sono detraibili al 19% fino ad un importo di 530€.
Tu hai una polizza assicurativa sulla vita?
In questo articolo, abbiamo esplorato le caratteristiche e le informazioni principali riguardo le polizze assicurative sulla vita, un argomento che può essere delicato e spesso sottovalutato.
Ora, potresti chiederti se hai bisogno di una polizza del genere o se ne hai già una.
Prima di concludere, però, è importante offrire un consiglio: quando decidi di stipulare una polizza assicurativa sulla vita, è fondamentale avere le idee chiare su ciò che desideri e di cosa hai realmente bisogno.
A volte, le persone si recano in una filiale per stipulare una polizza e finiscono per sottoscrivere diverse polizze aggiuntive che potrebbero non essere necessarie.
Ad esempio: “Se aggiungi solo 60€ all’anno, puoi includere un’indennità giornaliera per ricovero ospedaliero e, con altri 50€, la copertura delle spese per il gesso in caso di infortunio. Inoltre, se firmi entro domani, riceverai un set di pentole in acciaio inox in omaggio.”
L’approccio ideale consiste nell’analizzare la tua situazione assieme a un consulente indipendente, in alternativa richiedere la consulenza finanziaria online, determinare i rischi da coprire e solo in fine stipulare un’assicurazione che copra esclusivamente quei rischi.
In questo modo, potrai essere sicuro di avere una copertura adeguata senza incorrere in costi superflui o polizze inutili.
Ricorda che una polizza assicurativa sulla vita è un impegno a lungo termine e dovrebbe essere attentamente valutata in base alle tue esigenze e alla situazione dei tuoi cari.
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