Quanto è l’inflazione in Italia e quando diminuirà?
Immagino i pensieri che pervadono le menti degli investitori quando o per curiosità o perché condiviso dai mass media nazionali, si trovano dinanzi il grafico che evidenzia l’andamento dell’inflazione in Italia dal 2021 ad oggi.
Una sola parola: SPAVENTOSO !!!
Ed è qui che iniziano i pensieri su:
- cosa mettere in portafoglio per bilanciare l’effetto negativo dell’inflazione italiana?
- cosa succede ai miei soldi se li detengono liquidi sul cc?
- investiamo in obbligazione indicizzate all’inflazione?
Tutte domande lecite, ma soprattutto è importante che tu le abbia… la verità?
Non c’è una risposta unica.
Ti dirò di più, le risposte sono molteplici e dipendono principalmente dal portafoglio in essere, dagli obiettivi del cliente così come il suo orizzonte temporale.
Attraverso una consulenza finanziaria online io o uno dei miei preparatissimi colleghi, possiamo analizzare la situazione finanziaria e individuare la migliore soluzione per te.
Andamento inflazione in Italia
L’inflazione in Italia è stata storicamente alta rispetto ad altri paesi dell’Unione europea, anche se negli ultimi anni si è mantenuta relativamente bassa.
Storicamente, il valore più alto mai registrato è quello di novembre 1974 con 25,2%.
Ciò nonostante, negli ultimi due anni l’inflazione è stata superiore alla media europea, ma dovrebbe/potrebbe scendere gradualmente nei prossimi mesi.
Tuttavia, l’evoluzione dell’inflazione dipende da molti fattori, tra cui la politica monetaria della Banca d’Italia e della Banca centrale europea, la situazione economica generale del paese, i prezzi delle materie prime e il tasso di cambio dell’euro rispetto ad altre valute.
Inoltre, l’andamento dell’inflazione attuale in Italia può essere influenzato anche da fattori esterni, come le condizioni economiche globali e gli eventi geopolitici.
Pertanto, è difficile fare previsioni precise sull’evoluzione dell’inflazione in Italia nel breve termine.
E allora cosa fare? Come investire i propri risparmi? Il tema è abbastanza ostico, lo comprendo.
La domanda per quanto banale non ha una risposta semplice.
Qualsiasi strumento tu possa pensare e che sia indicizzato all’inflazione attuale in Italia, sconta già ad oggi le aspettative future di un possibile ribasso.
Una consulenza finanziaria online può aiutarti nel definire il tuo portafoglio in funzione delle tue esigenze, tenere in considerazione i dati macroeconomici e navigare nelle acque turbolente di questo periodo storico.
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Quando diminuirà l’inflazione in Italia?
Mi dispiace ma questa non è la domanda corretta.
La domanda corretta da porsi è: come posso proteggere il mio capitale dall’inflazione oggi, domani e nei prossimi anni?
Capire quando e come diminuirà l’inflazione italiana non è una scienza esatta ma sono stime.. previsioni, che per definizione non sono affidabili.
Gestire il proprio patrimonio sulla base di supposizioni e speranze è come mettersi in navigazione nell’oceano su di una zattera senza bussola sperando e supponendo che il mare sia calmo per le prossime settimane di navigazione. Una FOLLIA.
Solo una corretta strategia di investimento, una corretta pianificazione e un costante supporto di una Consulente Finanziario Autonomo, ti permetterà di avere il patrimonio abbastanza resiliente da resistere a questi eventi macroeconomici.
Diventa quindi importante imparare come risparmiare ogni mese. Avere una buona strategia può aiutare a proteggerci da ogni eventuale evoluzione di questo fenomeno.
Cosa causa l’inflazione in Italia?
L’inflazione in Italia, come in qualsiasi altro paese, è causata da una serie di fattori, tra cui:
- Aumento dei costi dei prodotti e dei servizi: Quando i costi dei produttori e dei fornitori di servizi aumentano, ad esempio a causa di un aumento dei prezzi delle materie prime o di una riduzione della produttività, tali aumenti di costo possono essere passati ai consumatori attraverso prezzi più alti, causando un aumento dell’inflazione.
- Eccessiva domanda aggregata: Quando l’economia di un paese è in una fase di crescita e l’occupazione è alta, la domanda di beni e servizi può aumentare in modo sproporzionato rispetto all’offerta disponibile, causando un aumento dei prezzi.
- Politiche monetarie espansive: Quando una Banca centrale, come la Banca d’Italia o la Banca centrale europea, aumenta la quantità di denaro in circolazione attraverso politiche monetarie espansive, può verificarsi un eccesso di liquidità, che può causare un aumento dei prezzi.
- Fluttuazioni del tasso di cambio: Quando il valore dell’euro rispetto ad altre valute diminuisce, i prodotti importati diventano più costosi, causando un aumento dell’inflazione.
- Aumento delle tasse: Aumenti delle tasse o dei prezzi dei servizi pubblici possono portare ad un aumento dell’inflazione.
- Eventi straordinari: Eventi imprevisti, come disastri naturali, interruzioni della fornitura di energia o una pandemia, possono causare una scarsità di beni e servizi, portando ad un aumento dei prezzi.
Tutti questi fattori possono contribuire all’aumento dell’inflazione attuale in Italia.
Tuttavia, la situazione specifica può variare nel tempo e dipendere da diversi fattori, come la congiuntura economica, la politica fiscale e monetaria, e gli sviluppi internazionali.
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