HomeBlogI regimi economici
regimi economici

I regimi economici

Per comprendere l’utilità dei regimi economici, vi pongo una riflessione su cosa fate ogni giorno.

Prima di andare a lavoro o uscire di casa controllate il tempo che c’è fuori.

Questo perché a seconda delle condizione meteo e della temperatura potete scegliere tra più opzioni.

Se ad esempio fuori è una bella giornata e la temperatura è mite potreste optare per una bella camminata.

Nel caso in cui fosse estremamente caldo potreste optare di prendere la bicicletta così da essere un po’ più ventilati.

Viceversa se dovesse essere freddo e piovoso la scelta ricadrebbe probabilmente sulla macchina.

Allo stesso modo, il mercato segue delle dinamiche che ci possono aiutare a prendere delle scelte.

Queste possono migliorare a seconda della nostra capacità di capire o meno in che situazione ci troviamo.

Ovviamente non sarà semplice come la riflessione vista poco fa ma ci permetterà di avere un vantaggio statistico.

I regimi economici sono quattro:

  • espansione economica
  • reflazione
  • stagflazione
  • deflazione

La durata media di questi regimi varia a secondo del contesto: mediamente hanno una durata trimestrale o semestrale.

Gli indicatori del regime economico

I driver, gli indicatori, che delineano in quale di questi regimi economici ci troviamo sono due:

  • l’aspettativa sulla crescita economica,
  • le aspettative sull’inflazione.

Ovviamente insieme a questi due dati ci sono moltissime altre considerazioni da fare.

Se vuoi approfondire clicca qui e scopri perché gli indici di mercato sono importanti.

regimi economici

Ora andremo a capire, a seconda della lettura dei driver, in quale regime ci troviamo.

Prima di partire è importante dire che la lettura di questi dati non va intesa con una certezza assoluta.

Sono utili per poter riflettere sul contesto nel quale ci troviamo e applicare la corretta strategia, ma è risaputo che numeri e statistiche sono fatti per essere smentiti.

Inoltre non è decisivo il dato in sé ma piuttosto è importante capire il tasso di cambiamento.

Facciamo un esempio.

Leggere che le aspettative sull’inflazione sono del 7,8% rispetto a 8,1% di per sé, oltre a dirci qual è la differenza rispetto al dato storico, non ci aiuta molto.

Quello che andiamo a guardare con interesse sarà il tasso di cambiamento.

Ossia, se nel mese di aprile il dato sull’inflazione è stato di 8,3% e nel mese di maggio le aspettative sullo stesso dato sono dello 7,9% notiamo che il tasso di cambiamento (Rate of Change) è decelerato.

Il Rate of Charge (ROC) misura, di fatto, il tasso di variazione dei prezzi rispetto ai loro livelli effettivi, la formula per calcolarlo è la seguente:

ROC= 100* (Vf – Vi)

dove Vf è il valore finale, mentre Vi è il valore precedentemente osservato.

Questo è ciò che utilizzeremo per capire meglio in quale regime ci troviamo.

Vuoi capirne di più sull’argomento? Richiedi il supporto di un professionista e scopri quanto puoi risparmiare ogni anno.

La composizione dei regimi economici

Ora procediamo col dire come sono “composti” questi regimi e quali peculiarità li contraddistinguono:

Espansione economica:

  • accelerazione della crescita economica
  • rallentamento dell’inflazione

Reflazione:

  • accelerazione della crescita economica
  • accelerazione dell’inflazione

Stagflazione:

  • rallentamento della crescita economica
  • accelerazione dell’inflazione

Deflazione:

  • rallentamento della crescita economica
  • rallentamento dell’inflazione

Ora con queste informazioni possiamo capire ”finalmente” in che regime economico ci troviamo o ci potremmo trovare nei prossimi mesi.

La domanda che probabilmente vi starete facendo ora sarà: “a che cosa mi serve sapere tutto questo?”

Nelle prime righe dell’articolo avevamo anticipato quello che sarebbe stato il fine di questa lettura.

Ossia prendere decisioni più consapevoli e forse migliori per la vita di tutti i giorni.

Se hai qualche dubbio a riguardo e non sei sicuro di effettuare scelte finanziarie consapevoli potresti valutare una consulenza finanziaria online per esporre le tue perplessità.

Le scelte a cui mi riferisco sono in ambito finanziario.

regimi economici

Adesso diamo uno sguardo più attento ai vari regimi economici.

Regimi economici e espansione economica

Nei periodi di espansione economica tende ad aumentare l’inflazione. 

Per chi non lo sapesse l’inflazione è l’aumento del livello medio dei prezzi.

Bene, ma questo cosa significa? Perché è così importante?

È importante capire l’inflazione perché riduce il nostro potere di acquisto.

Banalmente se andiamo a fare la spesa con €100 non compriamo la stessa quantità di prodotti rispetto ad un anno fa; un anno fa forse riempivamo il carrello, adesso assolutamente no.

Questa è l’inflazione.

regimi economici

Banca Centrale Europea (BCE) e Federal Reserve (Fed) hanno come obiettivo di mantenere costante l’inflazione, intorno al 2%.

Nei periodi fortemente inflazionistici, intervengono aumentando i tassi di interesse con l’obiettivo di ridurre l’inflazione.

Ciò è esattamente quello che stiamo vivendo nell’ultimo anno e sono sicuro che avete sentito più volte al telegiornale dei tanti rialzi dei tassi d’interesse.

Bisogna anche specificare che vi sono 2 tipi di inflazione: 

  • inflazione della domanda, quando domanda e offerta hanno velocità differenti. La domanda cresce molto più velocemente rispetto a quanto non riesce a fare l’offerta e questo spinge le aziende ad aumentare i prezzi dei propri prodotti;
  • inflazione spinta dai costi, l’aumento dei costi di produzione (materie prime e salari) si riflette sul prodotto finale e quindi sui consumatori.

Espansione economica? Inflazione? Crisi? Richiedi il supporto di un professionista e scopri come gestire al meglio i tuoi risparmi.

Reflazione

La reflazione è il periodo in cui aumentano i prezzi dopo che vi è stata un bassa inflazione, in pratica possiamo dire che si tratta del momento post deflazione.

L’economia viene stimolata ad aumentare i prezzi, ad esempio introducendo moneta o riducendo i tassi d’interesse.

Si incentivano le persone a spendere di più.

Questo perché a differenza di un periodo con alta inflazione, la bassa inflazione (deflazione) è considerata sempre negativa quindi bisogna porre una cura sostenendo l’economia.

Stagflazione

Per capire la stagflazione partiamo dal significato della parola.

Il termine stagflazione deriva dall’unione di altri due termini, ovvero stagnazione e inflazione.

La stagflazione quindi si ha quando i due fenomeni sussistono insieme e i motivi che la possono causare sono diversi.

Tra i motivi più noti vi è sicuramente un forte shock sui mercati come ad esempio un aumento del prezzo del petrolio che si protrae nel tempo.

La stagflazione non è una cosa positiva in quanto l’economia è ferma o comunque fa fatica ma i prezzi continuano a salire, l’inflazione cresce.

In questa situazione una politica monetaria non è ottimale, piuttosto è necessario intervenire sul versante fiscale ad esempio con una diminuzione della spesa pubblica che si traduce in una minor pressione fiscale per i cittadini.

In questo contesto, le banche centrali hanno il dovere di trovare un equilibrio tra la liquidità inserita nel sistema in modo da incentivare al meglio la ripresa economica (facendo attenzione comunque all’inflazione).

Deflazione

La deflazione è il fenomeno opposto all’inflazione, ovvero la diminuzione del livello generale dei prezzi. 

Questo si verifica quando l’offerta cresce parecchio oppure la domanda è molto scarsa costringendo, di fatto, le aziende a ridurre i prezzi dei propri prodotti.

Se qualcuno può pensare che sia una cosa negativa (perché le cose costano meno) in realtà è un fattore negativo per la nostra economia.

Se la deflazione si protrae nel tempo, le aziende produrranno sempre meno, ciò causerà disoccupazione, la quale comporterà un ulteriore diminuzione della domanda e così via. 

In pratica è il cane che si morde la coda.

La deflazione è un fenomeno pericoloso che si ha, solitamente, in periodi di recessione e talvolta può sfociare addirittura in una depressione. 

Questi fenomeni sono molto diversi tra loro ed è opportuno comportarsi in maniera diversa in base al contesto storico nel quale ci troviamo. 

Gli asset da utilizzare nelle varie fasi sono differenti tra loro e valutare una consulenza finanziaria online potrebbe essere utile a chiarire molte domande a riguardo.

Le performance nei diversi regimi economici

Torniamo un attimo ad usare l’analogia precedentemente utilizzata, quella delle condizioni meteo.

A seconda della situazione che ci aspettiamo possa accadere, noi ci muoveremo di conseguenza per farci trovare pronti o meglio preparati.

Come ho detto prima lo stesso vale anche per la scelta degli strumenti da avere nel portafoglio.

Ora trovate un grafico che ci aiuta a capire il tipo di performance che ogni categoria di asset può avere a seconda del contesto in cui ci troviamo.

regimi economici

È importante comprendere che questi dati sono stati forniti secondo una ricerca storica.

Non vanno quindi intesi come una verità assoluta, ma ci aiutano nelle scelte finanziarie.

La duttilità di capire in che contesto ci troviamo ci può aiutare a prendere scelte più ponderate anche nella vita quotidiana.

Infatti, questi dati possono essere utilizzati anche come” prova del 9”: possiamo esercitarci per capire come i vari asset si stanno muovendo, e capire dunque il quale regime economico siamo.

Non come studio fine a sé stesso, ma per prendere scelte più informate, certamente finanziarie ma non solo.

Esempi di asset e ciclo economico

Ad esempio le aziende tech, ad eccezione per alcune.

Altro settore che favorisce la situazione è il settore dei beni discrezionali ossia settore che comprende la vendita di beni e servizi non essenziali.

Le società comprese in questo settore sono: rivenditori al dettaglio, media, automobili e componenti, elettrodomestici, ecc…

Questo perché avendo delle prospettive rosee sul futuro la gente è disposta a spendere anche in qualcosa che non ritiene estremamente essenziale.

Viceversa, nella situazione quasi opposta (come quella in cui ci troviamo), dove le aspettative di crescita sono di decelerazione e l’inflazione si è fatta persistente, gli asset più performanti sono quelli non ciclici.

Ossia che non seguono i cicli di mercato, bensì sono indipendenti da essi.

Ad esempio i beni primari (consumer staples) o i servizi essenziali (utilities) sono servizi e beni che le persone consumano inevitabilmente per la sopravvivenza di tutti i giorni.

Questi quindi ottengono delle performance tendenzialmente migliori rispetto alle altre asset class in un questo contesto, ossia quello di deflazione.

Aspettative future

Quello che ci aspetta in futuro nessuno lo può sapere con esattezza.

domande sui regimi

Cosa possiamo fare noi?

Quello che però possiamo fare è prepararci cercando di capire tramite questi e altri dati quali, con maggiore probabilità, potranno essere i regimi economici a cui andremmo incontro.

Inoltre, è importante tenere bene a mente che c’è in atto una guerra e una politica monetaria attuata dalla banche centrali che possono spostare l’esito della lancetta a “favore” di un contesto economico rispetto ad un altro.

La politica monetaria attuata dalle banche centrali sta dando i propri frutti, l’inflazione è in calo e dovremmo essere arrivati agli ultimi rialzi dei tassi d’interesse.

L’inflazione in Usa è stata addirittura più bassa delle aspettative, ma questo è sufficiente a sapere con certezza come si evolverà la situazione in futuro?

Assolutamente no, sono solo indicatori che ci permettono di poter attuare delle strategie ma la certezza assoluta non si può avere.

Come accennavo prima le carte in tavola sono molte e ogni mossa fatta dalle banche centrali può o non può confermare il regime che i dati ci stanno mostrando.

Quindi quello che noi possiamo fare e che funziona sempre in ogni contesto, regime o ciclo economico è quello di rivedere la nostra strategia, asset allocation e gli obiettivi su cui è stato costruito il portafoglio. Se vuoi un ulteriore confronto incentrato sulla tua situazione personale richiedi una consulenza finanziaria online e uno dei nostri consulenti sarà ben lieto di rispondere a tutte le tue domande.

Vuoi parlare con me? Prenota una call e scopri come migliorare i tuo investimenti

Dove investire con l’inflazione alta? 4 consigli

Possiamo sicuramente affermare che l’inflazione non piace quasi a nessuno. Infatti, in molti si chiedono dove investire con inflazione alta. I mercati finanziari sono generalmente nervosi e poco prevedibili quando si attraversa un periodo di alta inflazione. Una forte pressione inflazionistica, tendenzialmente, spinge le banche centrali ad attuare politiche restrittive, la più importante è sicuramente […]

Truffe finanziarie: alcuni esempi per riconoscerle

Di truffe finanziarie ne è pieno il mondo, soprattutto adesso che la comunicazione è sempre più rapida e globale. Scrollando le varie home dei social media come Facebook, Instagram, Tik Tok oppure nelle classiche pubblicità prima dei video YouTube è facile imbattersi in persone che ci mostrano come abbiano ottenuto il successo e come, in […]

Patrimonio mobiliare: cos’è e come si calcola?

Il patrimonio mobiliare: cos’è? Per patrimonio mobiliare si intende l’insieme di beni e diritti posseduti da una persona ed il loro valore economico, esclusi tutti quei beni di natura immobiliare.  Se vogliamo quindi definire il suo significato,  si parla di tutti quei beni che possono essere trasferiti in più luoghi. A esempio un conto bancario, […]