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Riscattare la laurea!

Cosa è il riscatto della laurea?

Se ti sei fatti il mazzo per arrivare alla laurea, e hai iniziato a pensare alla tua pensione, c’è un’informazione importante per guadagnare anni di contributi: è il riscatto di laurea.

Riscattare la laurea!

Ci stai pensando anche tu a questa possibilità? Sai come funziona?

In questo articolo ti spiegherò cos’è e come funziona il riscatto della laurea, e soprattutto se conviene intraprendere questa strada.

Riscatto anni di laurea: come funziona

Andiamo a vedere cosa è il riscatto degli anni di laurea, quanto può costare, perché in alcuni casi sia molto vantaggioso e, soprattutto, se è conveniente farlo e poi come si fa in concreto.

Il riscatto del corso di laurea è lo strumento che permette di trasformare i tuoi anni di università in anni contributivi e quindi integrare la tua posizione contributiva per migliorare la tua pensione.

Questi contributi saranno uguali a quelli da lavoro normali e potranno servire ad andare in pensione prima o ad aumentare l’assegno.

È importante notare che per beneficiare di questa opzione, è necessario aver ottenuto il titolo di studio. 

Quali titoli di studio possono essere riscattati?

Hai la possibilità di riscattare e convertire in anni contributivi i periodi di studio universitario che corrispondono alla durata legale dei corsi seguiti, al termine dei quali hai ottenuto un titolo rilasciato da un’università o da istituti certificati di livello universitario. 

Si possono riscattare più lauree e più titoli.

Quali periodi si possono riscattare

I titoli riscattabili sono:

  • Diplomi universitari, che richiedono un corso di durata compresa tra due e tre anni;
  • Diplomi di laurea, che richiedono un corso di durata compresa tra quattro e sei anni;
  • Diplomi di specializzazione, ottenibili dopo il conseguimento della laurea e al termine di un corso di durata di almeno due anni;
  • Dottorato di ricerca, il cui corso è regolamentato da specifiche disposizioni di legge;
  • Laurea triennale, laurea specialistica e laurea magistrale;
  • Diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM);
  • periodi di studio all’estero parificati all’università e che abbiano valore legale in Italia;

Da considerare che gli anni di studio fuori corso non sono inclusi. 

Inoltre, è possibile riscattare anche solo una parte dei periodi di studio e non necessariamente l’intero corso di studi.

Possono accedere al riscatto della laurea tutti i lavoratori dipendenti iscritti all’INPS, che abbiano già un contributo accreditato nella loro gestione. 

Ma non solo, si può richiedere il riscatto della laurea anche se non si è attualmente occupati o non si è iscritti a un sistema previdenziale obbligatorio. 

I lavoratori iscritti alla Gestione Separata invece possono riscattare solo i periodi di studi successivi al 31/03/1996, in quanto prima questa gestione non esisteva.

Non si possono riscattare quei periodi già coperti da contribuzione: quindi se hai lavorato durante l’università, niente riscatto.

Dai un’occhiata alla guida completa alla consulenza previdenziale, che tratta anche dell’argomento di questo articolo!

riscatto della laurea

Quanto costa il riscatto della laurea?

Vediamo ora quanto costa riscattare la laurea.

Come abbiamo visto, il meccanismo del riscatto della laurea permette di aumentare la propria contribuzione previdenziale. 

Questo potrebbe tramutarsi in un vantaggio temporale, ossia raggiungere un’età pensionabile anticipata, o economico, cioè aumentare l’importo della pensione.

Per questi motivi è necessario pagare un onere per riscattare la laurea, ovvero versare effettivamente dei contributi nelle casse dell’inps. 

Il riscatto della laurea gratuito, quindi, non è attualmente previsto dalla normativa vigente.

Il costo effettivo può variare:

  • in base al metodo di riscatto scelto, se ordinario o agevolato
  • in base al periodo del corso di studi da riscattare, se retributivo o contributivo

Il metodo di riscatto della laurea ordinario distingue tra periodi di laurea nel regime di calcolo contributivo e in quello retributivo. 

Se il periodo da riscattare rientra nel metodo di calcolo retributivo, il costo verrà calcolato con la cosiddetta riserva matematica.

Questo è un metodo di calcolo complesso. Il costo sarà pari all’incremento generato dal riscatto sulla pensione liquidata dalla gestione, moltiplicato per un coefficiente cha cambia in base al sesso, età, all’anzianità contributiva e alle ultime retribuzioni del cittadino.

Per tutti coloro che, invece, hanno preso la laurea dopo il 1996, e che quindi rientrano nel calcolo contributivo, il costo del riscatto degli anni di laurea viene calcolato in base alle ultime 52 settimane di contributi effettivi e applicando la relativa aliquota previdenziale.

Vuoi comprendere quanto costa e se ti conviene riscattare la laurea? Affidati alla consulenza previdenziale online IoInvesto SCF, per fare la scelta giusta!

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Il riscatto della laurea agevolato

Tra le novità più recenti sul tema, vi è la possibilità del riscatto di laurea agevolato.

In questo caso il costo di riscatto per ogni anno di laurea è fisso, e tendenzialmente più basso del costo ordinario.

Il calcolo della cifra fissa da versare per ogni anno da riscattare con il metodo agevolato si basa sul minimale degli artigiani e commercianti nell’anno di presentazione della domanda. 

A questo si applica l’aliquota di calcolo delle prestazioni pensionistiche, nel periodo in cui è effettuata la richiesta, nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD). 

Per il 2023, il costo del riscatto agevolato di laurea è pari a circa 5.776 € per ogni anno da riscattare.

riscatto della laurea

A chi conviene il riscatto agevolato della laurea?

Questa modalità di riscatto agevolato degli anni di università è diventata molto popolare di recente grazie al costo contenuto.

Se avviene in maniera agevolata una laurea quinquennale mi costerà circa 28.000€ e guadagnerò cinque anni di contributi.

L’assegno però non crescerà di molto perché i contributi versati col metodo agevolato sono pochi.

Quindi, non è facile dire chi può trovare vantaggio dal riscatto agevolato della laurea. 

Sicuramente conviene a chi sa di trovare vantaggio dal riscatto della laurea e dunque può optare per un metodo meno oneroso rispetto al riscatto ordinario.

Apatto di non trovare svantaggio dalla liquidazione della pensione con il calcolo interamente contributivo.

Inoltre può portare dei vantaggi a chi ha versato contributi a cavallo tra i periodi contributivi e retributivi, determinando un cambio del regime di calcolo della pensione.

Potrebbe convenire a coloro che hanno iniziato la propria carriera con un reddito iniziale relativamente basso, per integrare i contributi previdenziali a un costo più accessibile rispetto al riscatto ordinario.

Per chi invece hai intenzione di andare in pensione in anticipo rispetto all’età prevista, il riscatto agevolato della laurea può contribuire a soddisfare i requisiti contributivi necessari per accedere alla pensione.

È importante sottolineare che l’opportunità e la convenienza del riscatto agevolato possono variare a seconda delle specifiche circostanze personali. 

Pertanto, è consigliabile consultare un professionista specializzato in materia previdenziale per valutare l’opzione del riscatto agevolato in base alle tue circostanze specifiche e alla tua storia lavorativa e contributiva.

Se vuoi parlare senza impegno con un consulente previdenziale, richiedi una consulenza previdenziale online e i nostri esperti sulle pensioni saranno a tua disposizione.

Quando il riscatto della laurea è conveniente

Riscattare gli anni di università è utile per aumentare sia l’anzianità contributiva che l’ammontare della pensione.

Così faremo valere per la pensione gli anni dell’università.

Ma questa operazione non è sempre conveniente.

In generale, conviene se il risultato a cui porta è un sostanziale anticipo della data di pensionamento o un grande incremento dell’assegno pensionistico.

Nell’immagine qui sotto si può osservare un prospetto di alcune ipotesi in cui il riscatto di laurea potrebbe essere conveniente, neutro o sconveniente.

riscatto laurea

Chi ha iniziato a lavorare dopo i 30 anni o ha dei buchi contributivi avrà meno benefici temporali rispetto, per esempio, a chi ha iniziato a lavorare a 25 anni, e non ha buchi contributivi.

Ma è impossibile dare una risposta precisa senza conoscere l’intera sfera lavorativa, contributiva e personale della persona.

Infatti, come visto sopra, non è neppure detto che il riscatto riesca ad anticipare la data della pensione.

In molti casi, l’anticipo è irrisorio o inesistente e dunque risulta sconveniente riscattare la laurea.

Prima di decidere per il riscatto è infatti fondamentale fare un’analisi della propria situazione previdenziale personale.

Consulta la guida completa alla consulenza previdenziale, che tratta anche del riscatto di laurea!

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Come comprendere se conviene riscattare la laurea o no

Per capire se c’è un vantaggio dal riscatto degli anni universitari è importante conoscere la propria posizione previdenziale.

Altrimenti si rischia, invece di ottenere un vantaggio, di avere una perdita, e anche molto costosa!

Ma come calcolare il riscatto della laurea?

Sul sito dell’INPS è disponibile un simulatore che fornisce informazioni generalizzate relative al riscatto della laurea. 

Il problema però è la parzialità delle informazioni fornite dal simulatore, che inoltre è attivo solo per determinate categorie di lavoratori e per i periodi esclusivamente in regime contributivo.

Infatti, non sono richieste credenziali e basta inserire in modo anonimo alcuni dati. Il risultato quindi, non sarà preciso e personalizzato.

E sarà anche parziale, perché il simulatore non tiene in considerazione molti elementi importanti per il riscatto della laurea.

Chi invece può fare una analisi della convenienza del riscatto della laurea, precisa, completa e calzata sul tuo caso particolare è il consulente previdenziale indipendente. Un esperto sulle pensioni!

Aspetti da valutare sul riscatto della laurea

Elenco qui alcuni aspetti che solo il consulente pensionistico sa analizzare quando valuta se conviene il riscatto della laurea:

  • anticipo della data di pensionamento
  • incremento dell’assegno pensionistico
  • calcolo degli anni per rientrare dell’investimento del riscatto della laurea e convenienza del riscatto piuttosto che di un altro tipo di investimento
  • scelta del riscatto agevolato o ordinario
  • calcolo di quanti anni, mesi o giorni del periodo di laurea bisogna riscattare per ottenere i vantaggi desiderati.Il riscatto degli anni di laurea a fini pensionistici infatti può prendere anche in considerazione singole frazioni di anno; è quindi importante verificare ad esempio se basta riscattare meno per raggiungere il tuo obiettivo.
  • confronto del riscatto in diverse gestioni Inps e nelle casse professionali
  • ricalcolo della pensione e dei requisiti portato da un cambio del regime di calcolo pensionistico dovuto al riscatto della laurea 
  • stima dei vantaggi fiscali che si ottengono

Infatti, il riscatto della laurea è deducibile. 

L’agenzia delle entrate sul riscatto laurea ha espresso diverse circolari e risposte a quesiti: i contributi versati sono deducibili, cosa fondamentale anche nel valutarne la convenienza, e si possono rateizzare fino a 120 rate mensili senza interessi.

Come avrai ben compreso, per valutare se conviene riscattare la laurea deve esserci una valutazione approfondita!

Merita quindi consultare un professionista specializzato in materia previdenziale per valutare l’opzione del riscatto di laurea ed evitare di fare errori irreversibili.

Come si fa il riscatto della laurea?

Per procedere al riscatto degli anni di laurea va presentata domanda all’INPS.

A regolarne il funzionamento è circolare 77 del 27 maggio 2011. 

Si può presentare domanda all’Inps in diverse maniere: 

  •  tramite il sito web INPS, accedendo alla sezione “Prestazioni e servizi” e sul “Portale riscatti-ricongiunzioni”
  • recandosi ai patronati
  • chiamando il contact center gratuitamente al numero verde 803 164 da telefono fisso o il numero 06 164164 da telefono cellulare .

Come pagare il riscatto della laurea?

In maniera molto facile, i pagamenti si effettuano con bollettino MAV inviato dall’INPS.

Tu cosa ne pensi del riscatto della laurea? L’hai già fatto? Sai se ti conviene riscattare la laurea?

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